Meditazione om

Om è un suono, una sillaba, una espirazione. Om è un canto ma è quasi silenzio, Om è vibrazione.

Om è anche una meditazione.

Se vivi al giorno d’oggi, sicuramente ti sarà capitato di ascoltare queste letterine all’inizio di una frase, di una canzone, o di aver visto il simbolo che lo rappresenta tatuato sulla pelle di qualcuno.

Spesso lo si trova all’inizio delle preghiere e delle invocazioni buddiste e induiste, e molte persone lo recitano abitualmente.
Complici l’immigrazione di varie culture e la diffusione dello yoga e delle filosofie orientali, la sillaba Om è ormai entrata nel database di ognuno di noi, a volte più, a volte meno consapevolmente. Non solo chi si interessa di spiritualità, chi medita o pratica yoga: lo conoscono anche gli uomini d’affari, e lo cantano le mamme ai bambini piccoli per farli calmare.

È una delle poche sillabe che si può ottenere senza muovere la lingua, è incredibilmente semplice da pronunciare, e la sua emissione può durare molto a lungo.

Grandi e piccini concordano nel dire che ascoltarlo dà un senso di pace e tranquillità.

Ma di cosa si tratta? Perché la si canta, e che cosa rappresenta?
In questo articolo ti dirò tutto quel che c’è da sapere sul significato e sulla recitazione del suono Om. Cosi da poter iniziare subito la tua Meditazione Om!

Il Suono Primordiale

Il suono Primordiale

L’utilizzo della sillaba Om trova i suoi primi riscontri in tempi antichissimi. Lo si scopre infatti già a partire da alcune Upanishad, testi databili a più di 3000 anni fa; se ne fa uso nella Bhagavad Gita, e viene utilizzato anche da Patanjali nei suoi Yoga Sutras.

Molti tra le più famose preghiere iniziano e finiscono con Om.

La sua presenza è importante nei testi più antichi e sacri della teologia induista, ma si trova anche nel buddhismo, nel jainismo e nella cultura yogica.

Il termine appartiene alla lingua sanscrita, che nell’antichità era la lingua sacra, letteraria dell’area indiana; in questo idioma ciò che dava significato alla parola non era il suono in sé, bensì la vibrazione trasmessa. Così, i fonemi venivano cantati quasi a praticare una magia, per indirizzare la vibrazione nelle aree del corpo e della mente dove se ne percepiva il bisogno. Vi era una fortissima attenzione al modo in cui si pronunciavano le formule, insegnato oralmente da maestro a discepolo.

L’abitudine di cantare questa sillaba sacra è stata parte integrante dello stile di vita indiano per millenni, in tutte le caste e classi sociali, e ancora oggi in India si incontrano bambini di nome Om.

Che cosa significa Om?

Om Significato

In sanscrito, Mantra è una parola che deriva da due radici: man, il cui significato è “mente”, o “pensare”, e trai, che vuol dire “proteggere”, “liberare” o “strumento”. I mantra sono strumenti per liberare e proteggere la mente; sono parole, o sequenze di parole, che rendono la nostra meditazione om più efficace e agevolano il nostro progresso spirituale.

L’Om è uno dei mantra seme, ovvero quelli da cui originano poi tutti gli altri; quasi tutti i mantra iniziano con la sillaba Om.

Nella tradizione, Om ha sempre rappresentato il suono che più si avvicina all’Assoluto, il Potere Supremo, la vibrazione primordiale da cui tutto origina.
In realtà, Om deriva dalla contrazione dei fonemi A U M, per racchiudere in un tutt’uno i vari significati della triade (così come nella Trinità cristiana).

In ambiti diversi, sono stati attribuiti significati diversi ad Aum.

I Livelli di Coscienza

Se pensiamo ai Livelli di Coscienza:

  1. A rappresenta lo stato di veglia;
  2. U rappresenta il sonno leggero, con sogni;
  3. M rappresenta il sonno profondo.

Il silenzio, che occorre tra una esalazione e l’altra, rappresenta uno stato ancora più profondo e che li trascende e unisce tutti. In sanscrito ci si riferisce a questo stato di Unione con il termine turiya.

i suoni nel buddismo

Il Buddhismo

Nella filosofia buddhista:

  1. A rappresenta il corpo della divinità
  2. U rappresenta la parola della divinità
  3. M rappresenta la mente della divinità

Il silenzio rappresenta la Non Mente, lo stato di Buddhità.

Le Divinità Indiane

Per quanto riguarda il mondo manifesto e la cultura induista:

  1. A rappresenta Brahma, la forza creatrice
  2. U rappresenta Vishnu, la forza conservatrice
  3. M rappresenta Shiva, la forza distruttrice

Il silenzio rappresenta la realtà che trascende i singoli aspetti dell’unica Divinità.

I guna e i tipi di energia materiale

Secondo la classificazione tradizionale delle energie che ci influenzano:

  1. A rappresenta tamas (oscurità ed inerzia)
  2. U rappresenta rajas (attività e passione)
  3. M rappresenta satva (luce e purezza)

Il silenzio che si interpone rappresenta qui la Pura Coscienza priva di attributi.

Gli stati dell’esistenza

Se pensiamo agli stati percepiti nella vita umana:

  1. A rappresenta il presente
  2. U rappresenta il passato
  3. M rappresenta il futuro

Mentre il silenzio è ciò che trascende il tempo e lo spazio.

Om rappresenta inoltre l’origine di ogni possibile suono dell’Universo, e la totalità e sostanza di tutti i possibili suoni producibili dalla voce umana.

Cosa dice la Scienza?

Scienze riguardo al mantra om

Questa sacra sillaba Om sembra proprio avere un’importanza suprema nelle culture provenienti dall’India. Ma come mai il suo uso si è tramandato nei millenni? Le persone ne ricavavano sicuramente un qualche beneficio… ma come funziona tutto ciò? Proprio questo è stato quello che si sono chiesti innumerevoli scienziati negli ultimi decenni, dando origine ad una grande quantità di studi e osservazioni di laboratorio.

Così, in diverse parti del mondo, tanti volontari sono stati impegnati in esperimenti in cui dovevano recitare il mantra Om mentre gli scienziati rilevavano cambiamenti nel loro cervello, cuore, circolazione, sistema nervoso eccetera con l’utilizzo di moderni macchinari.

Ecco alcune delle loro scoperte quando i soggetti testati cantavano Om:

  • la regione limbica del cervello, quella che controlla le emozioni primarie e le risposte istintive, veniva disattivata, mentre ciò non avveniva con il canto di altre sillabe o suoni (come ad esempio “sshhhh”);
  • si notarono effetti su varie zone del cervello, come la corteccia pre-frontale, il nervo vago e l’amigdala;
  • si osservò maggiore regolarità nella frequenza cardiaca e respiratoria;
  • la vibrazione che cantando Om si percepiva nell’area delle orecchie si estendeva al nervo vago e a tutta la zona auricolare, ampliando le capacità uditive;
  • in linea di massima, si concluse che questo canto donava maggiore sensibilità, regolazione dei bioritmi e allerta fisiologica.

Gli scienziati concordarono quindi sul fatto che cantare Om aveva effetti benefici su tutto l’organismo.

La Meditazione Om per Guarire

Meditazione Om per guarire

Ormai si sa che tutto ciò che appare come materia si basa, a livello microscopico, su una costante vibrazione, energia in movimento. Le vibrazioni ci influenzano altamente, proprio perché è quello che siamo. A seconda della frequenza dell’onda vibratoria, ci possiamo sentire tristi, felici, impauriti, agitati o tranquilli.
Forse è anche per questo che, ai nostri tempi, dove spesso la nostra esistenza è disarmonica, caratterizzata da rumore, inquinamento, e soprattutto stress, ci sentiamo sempre meno in forma, ed il nostro delicato equilibrio si incrina, facendoci ammalare.

Di questi tempi, non ci concediamo nemmeno di respirare. In media una persona, quando respira, utilizza solo un quarto della capacità polmonare, mentre il rimanente 75% rimane inattiva. Pensa a quanto ossigeno ci perdiamo; ed è proprio l’ossigeno che ci consente di sentire benessere ed eliminare tossine dal corpo. La meditazione Om rende il respiro più profondo, e non solo apporta benefici terapeutici, ma anche riabilitativi.

Una delle patologie più diffuse nel mondo è l’ipertensione, che può portare a disagi cardiovascolari; il canto dell’Om riduce la frequenza cardiaca, la pressione del sangue e la resistenza della pelle.

Molte persone traggono immensi benefici attraverso la semplice abitudine di cantare Om. C’è chi lo fa pochi minuti alla volta, e chi se lo ripete a mente durante tutta la giornata, ma tutti concordano sul fatto che ne traggono giovamento.

A livello generale, meditare con il suono dell’Om aumenta la concentrazione e la memoria, mentre diminuisce i livelli percepiti di fatica.

In generale, si è appurato che questo tipo di meditazione è altamente efficace nell’apportare un rilassamento psicologico e fisiologico, che è il primo fattore necessario alla guarigione di un sistema senza equilibrio.

I Benefici della Meditazione Om

i benefici della meditazione om

Ricapitolando, la Meditazione Om è un enorme aiuto allo sviluppo spirituale e al benessere psico-fisico.

Essa è stata e continua ad essere apprezzata e praticata perché, in breve:

  • è alla portata di tutti, senza bisogno di competenze particolari, e la si può praticare dove e quando di preferisce;
  • rilassa il corpo e la mente;
  • aumenta la produzione di endorfine;
  • diminuisce la produzione di adrenalina;
  • riduce la pressione sanguigna ed il rischio di patologie cardiovascolari;
  • aiuta a respirare meglio;
  • ci pone in un atteggiamento rilassato di fronte alle piccole sfide quotidiane;
  • apporta ossigenazione al corpo, eliminando quindi le tossine in eccesso;
  • aumenta la concentrazione e la memoria;
  • aumenta la volontà e l’autocontrollo;
  • porta ispirazione ed intuizione.

Dove se ne sentono gli effetti nel corpo?

gli effetti nel corpo

Quando si produce un suono, la vibrazione associata si sentirà in varie parti del corpo, a seconda del tipo di suono ma anche da dove si sceglie di indirizzarla.

Tuttavia, per quanto riguarda l’Om, ci sono delle zone specifiche su cui si andrà a lavorare.

I chakra sono centri energetici presenti nel corpo delle persone; ognuno è associato a determinate funzioni e caratteristiche. Il mantra Om si associa generalmente al sesto chakra, o terzo occhio, situato tra le sopracciglia. Questo chakra, Ajna in sanscrito, è quello che ci dà la visione della Verità che sta oltre l’illusione, conducendoci quindi all’illuminazione. Il sesto chakra, così come l’Om, dissolve la dualità, portandoci oltre ai concetti di bene e male, di io e tu, e dunque di separazione.

Esiste un aspetto dello yoga che si chiama nada, lo yoga del suono, che lavora con i mantra e la musica al fine di raggiungere la realizzazione spirituale. Secondo il nada yoga:

  1. la sillaba A risuona nella zona dell’ombelico, dove si congiungono due importanti canali energetici;
  2. la sillaba U risuona all’altezza del chakra del cuore, un altro punto di ricongiungimento di questi canali;
  3. la sillaba M risuona all’altezza del terzo occhio, altro punto di incontro di questi canali.

Durante il silenzio che ne consegue, il corpo si troverà tutto in un piacevole stato vibratorio, rilassato ma presente.

Come praticare la Meditazione Om?

Come praticare la Meditazione Om

Lo so, dopo aver letto tutte queste cose non vedi l’ora di sperimentare tu stesso quanto sia gradevole ed efficace meditare con il canto dell’Om.

Sei pronto per iniziare?

  • Per prima cosa siediti su un tappetino da yoga in una posizione che ti consenta di tenere la schiena dritta; normalmente si usa il loto, mezzo loto o semplicemente si sta a gambe incrociate; potresti utilizzare un cuscino da meditazione per evitare eventuali mal di schiena;
  • poni la tua mente in uno stato di osservazione attenta e priva di giudizio; se ogni tanto la scopri a gironzolare, semplicemente ritorna a concentrarti sul significato e sulla recitazione del mantra;
  • se hai vari impegni e non vuoi distrarti pensando al tempo, puoi puntare un timer, così ti concentrerai appieno sulla pratica;
  • rilassa il respiro; quando ti senti pronto, introduci il mantra: inspira profondamente, e con l’esalazione lascia uscire il mantra;
  • per iniziare, puoi separare le tre sillabe: una prima espirazione sarà la lettera A, ponendo attenzione a dove la si sente risuonare nel corpo;
  • la seconda espirazione sarà la lettera U, e la terza sarà la lettera M;
  • un silenzio rappresenterà l’unione delle tre lettere, e preparerà la prossima sillaba attraverso l’inspirazione;
  • passa ora al canto di Om, riunendo in una sola espirazione ciò che hai fatto fin’ora;
  • osserva le vibrazioni partire dal petto e salire man mano fino alla testa;
  • cerca di dare la stessa durata ad ogni sillaba emessa;
  • quando hai finito, rimani tranquillo in silenzio, osservando gli effetti del canto nel tuo corpo e nella tua mente.

Porta con te queste sensazioni durante il resto della giornata.

Ascolta l’Om da qui

C’è una bellissima registrazione raccolta nello splendido CD Il Canto dell’Om. La Vibrazione Divina che ti garantirà la sensazione di trovarti in cima all’Himalaya.

Inoltre, il web ci offre la possibilità di ascoltare ogni tipo di musica semplicemente con un click; la recitazione dell’Om non fa eccezione, e infatti su Youtube esistono numerosissimi video a riguardo.

Io ti consiglio questo, che si trova sul canale OmMantraChanting; è molto rilassante e viene cantato 108 volte: