vishuddha-quinto-chakra-della-gola

Tutto, nell’universo, è energia che vibra a diversi livelli di densità. Nelle tradizioni orientali, tutto ciò che vive è mosso da una forza vitale, che si può chiamare KI in Giappone, Qi in Cina, e prana in India.

Secondo il sistema vedico, il prana ci anima e sorregge fluendo in ogni cellula dei nostri corpi. Esso scorre nei canali energetici (nadi) e si può concentrare in specifici centri di energia chiamati chakra (“ruota”). Esistono numerosi chakra, ma generalmente quelli considerati sono i sette principali, che risalgono la colonna vertebrale dalla base fino alla parte più alta della testa.

Tutti i chakra sono di eguale importanza, ed è necessario che tutti siano in equilibrio per garantire l’armonia energetica dell’individuo, e dunque la sua salute.

Il chakra della gola è il quinto della serie, e si trova, appunto, dove c’è la gola. Questo garantisce la capacità di comunicare e di esprimere la propria verità, oltre che di mettere in atto l’ispirazione creativa.

In questo articolo approfondiremo vishuddha, il chakra della gola, imparandone le caratteristiche principali, a cosa si associa, come capire se ci sono dei blocchi e come risolverli con affermazioni e meditazioni.

Se vuoi veramente approfondire tutti gli aspetti, uno ad uno, dei 7 chakra, con spiegazioni facili e comprensibili a tutti, non perderti il nostro libro “Chakra Guida Pratica al Risveglio Energetico“.

Buona Lettura!

Vishuddha, che Cosa Significa?

Vishuddha significato

Il termine sanscrito per indicare il chakra della gola e vishuddha (विशुद्ध), che in una traduzione letterale significa “specialmente puro”, o “purificazione”.

Questo chakra è legato all’elemento del suono. Attraverso la gola, il suono si propaga nell’aria, e la sua vibrazione non si sente soltanto con le orecchie, ma nell’intero del nostro corpo. È un importantissimo strumento di comunicazione ed espressione.

Il chakra della gola è il primo dei chakra superiori o spirituali sulla “scala dei chakra”. Si trova nella regione del collo e delle spalle, ed il suo colore è il blu.

Il dono di questo chakra è quello di accettare la propria originalità, di esprimere la tua autentica voce e di poter dire la tua verità.

L’energia di questo chakra ti permette di ricercare la conoscenza più vera e profonda, oltre i limiti del tempo e dello spazio, e al di là dei condizionamenti culturali e familiari.

La sfida principale per il quinto chakra è costituita dal dubbio e dai pensieri negativi. Quando ricevi, acquisisci e verifichi la tua conoscenza attraverso la meditazione e l’esperienza diretta, il dubbio e la negatività sono rimossi.

La “via del chakra della gola” è quella della creatività ispirata, oltre che della ricerca e della condivisione della verità. Il quinto chakra ti consente di difendere ciò in cui credi, di dire no quando serve e di essere aperto e onesto in quello che dici.

  • Hai il coraggio di essere creativo?
  • Hai il coraggio di aprirti a una vita piena di infinite possibilità?

Il quinto chakra è anche collegato all’integrità personale e al senso dell’onore. In quanto centro della comunicazione, non solo ti consente di esprimere chi sei e che cosa rappresenti, ma ti permette anche di ascoltare profondamente il prossimo.

Se il tuo visuddha chakra aperto sei un buon ascoltatore, che permette a un’altra persona di gioire dell’esperienza di essere ascoltata (uno dei bisogni più profondi degli esseri umani).

Caratteristiche del Quinto Chakra

Vishuddha caratteristiche

Quando il quinto chakra è in equilibrio e gira alla corretta velocità, l’espressione avviene in maniera semplice e naturale. Se però, per diversi motivi, si creano degli squilibri, iniziano ad insorgere difficoltà nel connettersi con il proprio vero sé, si sente l’urgenza di nascondere i propri desideri e opinioni da se stessi e dagli altri, di parlare di gossip e degli altri, di dominare le conversazioni. Diventa difficile ascoltare il prossimo. Un blocco al quinto chakra si può anche manifestare come male al collo e fluttuazioni ormonali (in relazione alla vicinanza con la tiroide). Un chakra della gola bloccato può anche immagazzinare la tensione fisicamente e causare mal di gola o dolore al collo e alle spalle.

Il chakra della gola corrisponde all’elemento dell’etere, lo spazio che costituisce l’essenza del vuoto. Il nostro vero Sé esiste nello spazio tra il disordine dei pensieri costanti e delle emozioni, e si trova attraverso la meditazione. Nella calma e nella pace, troviamo l’elemento sottile dell’etere e ci ricolleghiamo a vishuddha.

Quando il chakra della gola è in equilibrio, possiamo parlare, ascoltare ed esprimere noi stessi in modo aperto e autentico. Quando siamo fuori equilibrio, ignoriamo la nostra voce interiore, abbiamo paura di esprimerci o abbiamo difficoltà ad ascoltare gli altri.

quinto-chakra

È importante comunicare le tue idee e sentimenti agli altri. Gli esseri umani sono creature sociali: dobbiamo condividere i nostri pensieri e le nostre idee per realizzarli veramente. Se hai un’ispirazione creativa o intuitiva, l’incapacità di condividerla ed esprimerla potrebbe impedirgli di realizzarsi!
Allo stesso tempo, se ci sono sentimenti pesanti, ferite profonde e pensieri che non ti lasciano in pace, facendoti soffrire, è di vitale importanza lasciarli uscire. In caso contrario, rimarranno dentro di te e si accumuleranno nelle zone relative ai rispettivi chakra. Se non riesci a spiegare a qualcuno che ti senti ferito dalle sue parole, oppure provi una grande sofferenza per qualche fatto accaduto che rimane bloccata, non riuscirai a passare oltre.
Ti è mai capitato di avere mal di gola dopo un litigio non chiarito, o quando sei stato costretto a “morderti la lingua“?

Alla radice dei nostri problemi di comunicazione c’è sempre una paura di qualche tipo: di dire la cosa “sbagliata”, di danneggiare le relazioni o di perdere la propria reputazione. Ma è proprio la mancanza di una corretta comunicazione a causare questi problemi. La nostra paura di provocarli ne è proprio la causa!

Un buon modo per “mettere in pratica” le tue capacità di comunicazione è in realtà quello di ascoltare. Puoi ammirare e prendere spunto dalle persone che, intorno a te, riescono a rappresentare anche le immagini con le parole; quelli che mantengono la tua attenzione, e nelle spiegazioni rendono semplici le cose difficili. Puoi anche ispirarti agli amici che riescono ad essere onesti e positivi nelle conversazioni. Riconoscere chi parla coraggiosamente di argomenti che gli altri evitano. Ascolta tutte queste persone, e osserva il modo in cui scelgono le parole. Cosa hanno detto, e come? Perché ha funzionato? Come hanno evitato di nuocere affrontando argomenti delicati? Per qualcuno queste abilità sono componenti innate ed istintive, ma tutti possono imparare (se lo vogliono). Parla con loro onestamente e chiedi consiglio. È anche possibile che nessuno abbia chiesto loro qualcosa del genere prima d’ora! E potrebbero sentirsi lusingati che qualcuno li abbia apprezzati per questo!

Vishuddha ci insegna a parlare onestamente, ma gentilmente, agli altri. Ad avere il pieno controllo delle tue parole.

Non lasciare che la paura ti tenga le mani sulla bocca.

A Cosa si Associa Vishuddha

Vishuddha associazioni

Ognuno dei sette chakra principali ha una lunga serie di associazioni e corrispondenze, che vengono generalmente condivise dai libri e dalle altre fonti. Queste associazioni sono molto varie, e spaziano, ad esempio, dagli elementi ai colori, dalle pietre preziose agli alimenti, dalle essenze ai pianeti, ai buddha, le divinità induiste, le funzioni della personalità, i luoghi della Terra e così via.

Se anche tu sei curioso di conoscere almeno le più importanti di queste associazioni, eccone qui una lista.

  • Colore: Blu, azzurro
  • Locazione Fisica: zona della gola, del collo e delle spalle
  • Ghiandole Endocrine: Tiroide
  • Organi e Regioni: Sistema endocrino, bocca, denti, laringe, esofago, collo e gola
  • Fase di Sviluppo: tra i 7 e i 12 anni di età
  • Elemento: Etere
  • Mantra: HAM
  • Forma: triangolo rivolto verso il basso, in un cerchio
  • Petali: 16
  • Senso: udito
  • Alimenti: frutta che cresce sugli alberi come le mele, le pere e le prugne; inoltre, liquidi come l’acqua di cocco, le tisane, il limone ed il miele fresco. In più, chiaramente, i cibi blu come, ad esempio, i mirtilli.
  • Pietre: acquamarina, angelite, lapislazuli, turchese, e le versioni in blu delle pietre in generale
  • Yoga Asana: Setu Bandha Sarvangasana (il ponte), Sarvangasana (la candela), Sasangasana (il coniglio), Adho Mukha Svanasana (la posizione del cane a testa in giù)
  • Oli Essenziali: menta. lavanda, camomilla
  • Erbe Aromatiche: eucalipto, menta, citronella, salvia, camomilla, timo, chiodi di garofano
  • Pianeti: Saturno
  • Piano: umano, dove termina la notte nera dell’anima
  • Funzione Psicologica: Comunicazione
  • Identità: Identità Creativa

5-chakra-vishuddha

Come Riconoscere Squilibri nel Chakra della Gola

Se vorresti andare più a fondo nella questione, e comprendere meglio se hai qualche squilibrio, blocco o iperattività del quinto chakra, ecco una lista di spunti.

Potresti avere bisogno di lavorare sul quinto chakra se, in generale:

  • Trovi difficile incarnare il tuo sé autentico
  • Trovi difficile essere onesto con te stesso e con gli altri
  • Lotti con problemi di comunicazione nelle tue relazioni
  • Ti senti ansioso durante le conversazioni
  • Tendi a nascondere opinioni e desideri a te stesso e agli altri
  • Ti lasci trasportare dai pettegolezzi
  • Cerchi di dominare le conversazioni
  • Fatichi ad ascoltare gli altri

Dal punto di vista fisico, potresti:

  • Soffrire di male al collo
  • Avere problemi con la tiroide e fluttuazioni ormonali
  • Avere male alle spalle
  • Soffrire di mal di gola
  • Avere la tosse

Affermazioni per il Quinto Chakra

affermazioni per il quinto chakra

Se vuoi riportare energia al tuo quinto chakra, ci sono molteplici trucchi. Alcuni si basano sui colori, altri su esercizi da fare quando sei con gli altri, e altri esercizi ancora puntano su diete, indossare cristalli, e così via.

Un ottimo metodo è quello delle affermazioni, perché ci permettono di sostituire pensieri e credenze negativi con altri più positivi e utili alla nostra evoluzione, felicità e pace interiore.

Ecco alcune affermazioni particolarmente adatte al quinto chakra, che si possono benissimo ripetere quando si vuole, e ancora meglio con il sottofondo di un incenso mirato.

  • Sono aperto, chiaro e onesto nella mia comunicazione
  • Ho il diritto di dire la mia verità
  • Comunico i miei sentimenti con facilità
  • Mi esprimo in modo creativo attraverso la parola, la scrittura o l’arte
  • Ho una forte volontà che mi permette di risolvere le mie sfide
  • Nutro il mio spirito attraverso la creatività
  • Vivo una vita autentica
  • Ho integrità
  • Amo condividere le mie esperienze e la mia saggezza
  • So quando è il momento di ascoltare
  • Esprimo la mia gratitudine verso la vita
  • Ascolto il mio corpo e i miei sentimenti per riconoscere la mia verità
  • Mi prendo cura del mio corpo fisico
  • Sono in pace
  • Comunico con sicurezza e facilità
  • Mi sento a mio agio a esprimere la mia opinione
  • Sono equilibrato nel parlare e nell’ascoltare
  • Sono un ascoltatore attivo
  • Esprimo i miei veri pensieri con facilità
  • Ho stabilito limiti chiari

Meditazione per il Chakra della Gola

meditazione per il chakra della gola

Esistono vari tipi di meditazione, ma tutti possono aiutarci a sentirci meglio e a conoscere le verità più profonde. Ci sono le meditazioni dello yoga, quelle del vipassana, quelle della mindfulness, quelle zen, quelle tantriche, quelle di osho, quelle sul “chi sono io?”, quelle sulla merkaba, quelle legate al qi gong, quelle cristiane, quelle sullo yin e lo yang… e così via.

In genere, quando si medita per lavorare sui chakra, le pratiche includono esercizi di visualizzazione, e spesso l’attenzione al respiro.

Quando ci si mette a meditare, a meno che non si tratti di una meditazione camminata, di solito ci si mette in posizione seduta, ma se necessario ci si può anche coricare.

Meditazione Mindfulness per il Quinto Chakra

La prima meditazione che ti propongo è legata alla mindfulness e alla consapevolezza. Si può svolgere in questo modo:

  • Prova a collegarti con la tua verità interiore, e inizia con il calmare la mente.
  • La respirazione consapevole presenta un modo per calmare i pensieri concentrando l’attenzione sul respiro.
  • Con ogni inspirazione, pensa a te stesso.
  • Quindi, ad ogni espirazione, pensa a te stesso.
  • Quando sorgono pensieri o distrazioni, osservali e lasciali passare con calma.
  • Per quanto semplice possa sembrare, le nostre menti sono costantemente inondate di pensieri, e anche una breve sessione di respiro consapevole di 5 minuti è più difficile di quanto sembri.
  • La meditazione mindfulness diventa più facile nel tempo e porta quiete e spazio alle nostre menti.
  • Attraverso questo silenzio, impariamo a connetterci più strettamente con il nostro sé interiore e ad aprire il chakra della gola.

Quinto chakra

Cantare per il Quinto Chakra

  • Il canto è una pratica particolarmente importante per un chakra della gola sano e aperto.
  • Se non hai mai provato a cantilenare prima, ti consiglio in particolare di provarlo.
  • Quando canti, le vibrazioni energetiche possono essere percepite a livello fisico. Quindi, puoi provare l’effettiva sensazione di rilasciare i blocchi. Prova a pensare che sia come un massaggio, lavorando su nodi o tensioni nella struttura energetica del tuo essere.
  • La vibrazione del seme, o bija mantra del chakra della gola è “Ham”.
  • Se ci pensi, questo mantra suona esattamente come l’azione usata per ricordare il suono di una gola che si apre.
  • Puoi provare a connetterti all’energia kundalini dei tuoi chakra superiori mettendo le mani sul centro energetico del quinto chakra, coprendo la gola e permettendo ai tuoi palmi di assorbire le vibrazioni della kundalini mentre canticchi.
  • Chiudi gli occhi per connetterti più profondamente a questo potente ronzio spirituale.
  • Se desideri provare un altro mantra del quinto chakra, o un mantra in italiano, prova questi:
  • Dico la verità, amorevolmente
  • Non ho paura di chiedere quello che voglio
  • Sono senza paura, sono libero.

Questo esercizio si può fare da soli o in gruppo. Lasciati andare, e buon divertimento!

Vishuddha chakra ballo

Meditazione per Lasciare Andare

La terza meditazione che ti propongo ti può aiutare nella tua vita quotidiana e per lasciare andare alcune situazioni che non sei riuscito a digerire.

  • Siediti comodamente con la schiena dritta, e rilassa il tuo corpo. Sentiti felice, rilassato e libero.
  • Inspira ed espira profondamente per alcune volte, e attraverso questo rilassati sempre di più.
  • Cerca di rimanere senza pensieri, e non immaginare nulla. Sii consapevole solo di te stesso e dì a te stesso: “Voglio rilassarmi completamente”.
  • Rilassa la mandibola, le labbra, le palpebre, la fronte e le guance. Cerca di rilassare completamente i muscoli del viso.
  • Rilassa le spalle, le braccia e le mani.
  • Rilassa i muscoli della schiena, gli addominali, le gambe e i piedi.
  • Rilassa tutto il corpo dalle dita dei piedi alla testa e dalla testa alle dita dei piedi.
  • Ora dirigi la tua attenzione al centro del petto, l’Anāhata Chakra. Rimani completamente rilassato.
  • Analizza i tuoi pensieri senza condannare nulla. Sii totalmente consapevole dei tuoi pensieri; osserva il loro andare e venire; non respingere nulla e non aggrapparti a nulla
  • Ora dirigi la tua coscienza al processo di respirazione. Senti il respiro che scorre dentro e fuori, consentendogli di fluire liberamente.
  • Posiziona l’indice e il medio della mano destra alla base della gola tra le clavicole. Con questo non esercitare alcuna pressione (se il braccio si stanca puoi cambiare mano).
  • Rilassa la testa e il collo. Guarda leggermente in basso come se stessi leggendo un libro. Rimani completamente tranquillo, senza aspettative.
  • Osserva semplicemente e lascia che venga ciò che viene.
  • Respira un po’ più profondamente del normale e osserva il tuo respiro. Senti il calore delle tue dita e di tutto il corpo.

chakra-della-gola

  • Ora immergiti nel tuo spazio interiore e visualizza la tua vita presente fino ad ora come se fosse un film in esecuzione. Sii onesto e segui mentalmente il corso degli eventi. Ogni immagine, ogni ricordo dovrebbe suscitare esattamente la stessa sensazione di quando hai effettivamente vissuto la situazione.
  • Questo esercizio suscita dentro di noi sensazioni dolorose, ma anche belle. Lascia che sia così com’è e osserva semplicemente tutto.
  • Torna più lontano che puoi ricordare. Generalmente le esperienze negative sorgono prima nella coscienza. Continua senza vacillare. Ricorda, senti e sperimenta di nuovo il dolore, le delusioni e le paure di quel periodo con piena consapevolezza.
  • Per cosa hai sofferto? Oggi, ieri, l’altro ieri, la scorsa settimana, nell’ultimo mese. Puoi tornare indietro dal tempo presente al passato o progredire dalla tua infanzia fino ai giorni nostri.
  • Molti eventi insignificanti passano per la mente, ma all’improvviso c’è un punto in cui vacilli. Rimani lì con piena consapevolezza e immergiti più a fondo. Vivi di nuovo chiaramente gli eventi.
  • Senti che non sei solo. Non aver paura, sei protetto e accompagnato.
  • Entra profondamente dentro e sperimenta ciò di cui hai sofferto.
  • Dopo aver eseguito questo esercizio per circa 15 minuti, metti le mani sulle ginocchia, piegati leggermente in avanti e premi il mento contro lo sterno (Jālandhara Bandha).
  • Senti il respiro che scorre attraverso la tua gola.
  • Riporta la tua coscienza all’esperienza con cui hai avuto a che fare.
  • Con l’inalazione immagina di aver ricevuto ciò di cui avevi bisogno in quel momento (cura, conforto, aiuto, amore…)
  • Con l’espirazione rilascia tutto ciò che ti ha causato dolore in quel momento.
  • Espira i ricordi oscuri e dolorosi e inspira luce, felicità e sentimenti liberatori.
  • Rilascia le esperienze dolorose, perché dare libertà significa ottenere la libertà.
  • Quindi solleva lentamente la testa e rimani seduto rilassato.
  • Lascia che la pratica continui ad avere effetto e osserva il tuo mondo interiore. Il tempo è passato, ma i sentimenti e le ferite dei tempi passati sono ancora sempre profondi dentro di te.
  • Non trattenere nulla; guarda dentro te stesso senza paura. Cerca di capire la tua vita.
  • Perché sono nato? Cosa dovrei ottenere in questa vita? Qual è il lavoro della mia vita, il mio Dharma?
  • Attraverso la concentrazione sul chakra vishuddha, le risposte a queste domande si aprono per te.

Se ti piacerebbe lasciarti condurre da una voce guida per una meditazione sul quinto chakra, o sui chakra in generale, visita il nostro articolo sulla Meditazione Guidata!

Buona Guarigione!