Tutti abbiamo la capacità di amare incondizionatamente: questo tipo di amore non vuole nulla in cambio, non si basa su alcun giudizio e non ha nessuna aspettativa. Infatti, quando parliamo di Metta, Non si tratta dell’amore romantico o lussurioso che si può provare per un partner ma, piuttosto, è il tipo di amore che si prova per un neonato o per un animaletto.
Quando provi amore incondizionato non vedi i difetti; ti sembra tutto perfetto nonostante le imperfezioni.
Ora, immagina quanto potresti vivere in pace se riuscissi a sperimentare questo tipo di amore con tutte le persone che incontri, oltre che con te stesso. È questo l’obiettivo della meditazione buddista della Metta o, come è più comunemente conosciuta, la Meditazione della Gentilezza Amorevole.
Praticando la Meditazione della Gentilezza Amorevole, imparerai prima ad amare te stesso incondizionatamente e poi, praticando, capirai come estendere quell’amore incondizionato a tutti coloro che ti circondano. Alla fine, riuscirai a provare compassione persino verso coloro che ti hanno ferito profondamente.
Sommario
In che modo la Meditazione della Gentilezza Amorevole si differenzia da altri tipi di Meditazione?
L’obiettivo di molte meditazioni è focalizzarsi su sé stessi.
Attraverso varie tecniche di meditazione, infatti, puoi imparare ad allentare le tensioni, a controllare il respiro, a dormire più facilmente, a ridurre lo stress e a contribuire ad una miriade di altri miglioramenti personali.
La Meditazione della Gentilezza Amorevole è un tipo di meditazione che può offrirti tutti questi benefici ma, a differenza di molte altre pratiche, lo fa focalizzandosi sulla compassione che riusciamo a provare verso gli altri. Un obiettivo del genere, naturalmente, può essere raggiunto solo quando si impara ad avere compassione verso sé stessi, prima di tutto. In questo senso, la Meditazione della Gentilezza Amorevole – Metta – è molto diversa da quei tipi di meditazione che si basano sulla consapevolezza.
Potresti avere più familiarità con quelle tecniche di meditazione che ti insegnano a concentrarti maggiormente sulle tue sensazioni, piuttosto che sul come reagire ad esse. Le meditazioni consapevoli, infatti, sono incredibilmente utili e costituiscono una parte molto importante di qualsiasi pratica di meditazione, in quanto forniscono gli strumenti necessari per l’auto-miglioramento.
La Meditazione della Gentilezza Amorevole, d’altro canto, può fornirti gli strumenti necessari per essere gentili verso sé stessi. La cosa più giusta da fare quando si pratica questo tipo di meditazione è soddisfare i propri desideri quando riusciamo ad esprimerli.
I benefici della Meditazione della Gentilezza Amorevole – Metta
Immagina di camminare per strada e di vedere un cucciolo ferito. Il tuo istinto naturale dovrebbe suggerirti di assistere il povero animale e cercare di alleviare le sue sofferenze in ogni modo possibile. Nel fare ciò, proverai sicuramente una sensazione piuttosto confortevole: una sensazione di compassione. Ciò che provi, in realtà, non è nient’altro che amorevole gentilezza; i benefici del sentirsi in questo modo, verso sé stessi e verso gli altri, sono pressoché infiniti. Molti studi hanno confermato che praticare ogni giorno la Meditazione della Gentilezza Amorevole – Metta – può:
- Ridurre le infiammazioni
- Curare i disturbi da Stress Post-Traumatico
- Ridurre l’ansia
- Ridurre gli eccessi di rabbia e collera
- Migliorare le relazioni sociali
- Aumenta la fiducia in noi stessi
- Incrementare la nostra capacità di provare compassione, amore ed empatia
Questo tipo di risultati possono essere ottenuti tramite una pratica quotidiana di questa meditazione, poiché essa ti aiuterà a concentrarti sui lati positivi di ogni situazione. L’empatia non ti rende immune al dolore, ma ti permette di vedere anche i lati positivi e i benefici che alcune situazioni negative comportano.
Pensa di nuovo al cucciolo ferito. La compassione che provi per lui ti impedisce di vedere soltanto le ferite più evidenti o, semplicemente, di provare un senso di rabbia causato dalla condizione in cui si trova l’animale. La compassione che provi ti spinge ad empatizzare con il piccolo animale indifeso e ad immaginare un futuro più sereno per lui; grazie all’empatia, farai in modo che le tue azioni riescano a garantire quel futuro luminoso al cucciolo. Il tuo agire permetterà che ciò accada.
Ora prova a chiederti: cosa succederebbe se iniziassi ad approcciare la tua vita con quella stessa compassione?
DI fronte al dolore, probabilmente, non ti concentreresti sul tuo senso di rabbia, bensì sull’empatia, sulla speranza e sulle tue buone azioni.
Come praticare la Meditazione della Gentilezza Amorevole – Metta
Per praticare questo tipo di meditazione – Metta – devi imparare a riconoscere dentro di te la compassione e l’amore incondizionato. Una volta che inizi a riconoscere queste sensazioni dentro di te, vuol dire che ti stai concentrando su te stesso; il passo successivo è farlo nei confronti di qualcuno o qualcosa che ritieni facile da amare, per poi estendere questa capacità ad un gruppo sempre più largo di persone. Alla fine, sarai in grado di farlo nei confronti di chiunque, incluse quelle persone che ti provocano sensazioni di rabbia e di dolore.
Esistono una serie di parole che sono comunemente utilizzate durante questa pratica di meditazione. Queste parole hanno un potere decisivo, perché sono state pronunciate moltissime volte da persone che hanno tentato di raggiungere l’amore incondizionato. Il fatto stesso di pronunciarle ad alta voce, le rende ancora più potenti.
Di seguito è riportata la trascrizione di un testo che puoi seguire quando pratichi questo tipo di meditazione. Se vuoi approfondire Particolarmente questo argomento ti consiglio L’arte rivoluzionaria della Gioia.
Prima di pronunciare queste parole ad alta voce, ricordati che è molto importante che tu provi una profonda sensazione di compassione dentro di te. Potresti aiutarti, immaginando di tenere tra le braccia un gattino che fa le fusa, un neonato oppure il giocattolo preferito di quando eri bambino. Quando sarai percorso da una intensa e confortevole sensazione di compassione, cerca di aggrapparti a questa idea e immagina di donare quella sensazione a qualcuno: immagina il tuo target.
Ricordati, però, quando pensi al tuo target, che al primo posto ci sei sempre tu.
Mentre pronunci queste parole, cerca di percepire quella sensazione di compassione nei tuoi confronti:
“Che io possa essere al sicuro e libera da ogni male.
Che io possa essere felice e libera dallo stress.
Che io possa vivere sana e libera dal dolore.
Che io possa vivere in questo mondo in pace e con gioia.”
La prossima persona a cui dovrai pensare, sarà qualcuno facile da amare.
Scegli qualcuno che non sia il tuo partner, in modo da non provare alcun sentimento di amore romantico o lussurioso nei suoi confronti. Scegli un amico, un bambino o un familiare.
“Che tu possa essere al sicuro e libero da ogni male.
Che tu possa essere felice e libero dallo stress.
Che tu possa vivere sana e libero dal dolore.
Che tu possa vivere in questo mondo in pace e con gioia.”
Adesso, la prossima persona che dovrai tenere a mente sarà qualcuno che non conosci troppo bene. Rappresenterà il tuo target “neutrale”. Puoi anche decidere di scegliere un gruppo di persone che non conosci affatto. Ad esempio, puoi pensare a quello sconosciuto che si trovava in fila dietro di te al supermercato, oppure puoi decidere di riferirti a “tutti coloro che abitano a Roma”. L’obiettivo è scegliere qualcuno per cui non provi alcun sentimento particolare.
“Che voi possiate essere al sicuro e liberi da ogni male.
Che voi possiate essere felice e liberi dallo stress.
Che voi possiate vivere sana e liberi dal dolore.
Che voi possiate vivere in questo mondo in pace e con gioia.”
Ora è il momento di scegliere una persona che ti ha fatto del male – qualcuno che andrà a rappresentare il tuo target “difficile”. Potrebbe essere qualcuno che ha tradito la tua fiducia o che ti ha maltrattato, fisicamente o psicologicamente; qualcuno che se ne è approfittato o qualcuno che, semplicemente, ti ha ignorato. Insomma, scegli qualcuno per cui sarebbe difficile provare compassione.
“Che tu possa essere al sicuro e libero da ogni male.
Che tu possa essere felice e libero dallo stress.
Che tu possa vivere sana e libero dal dolore.
Che tu possa vivere in questo mondo in pace e con gioia.”
Infine, offri la tua compassione al mondo intero.
Immagina la tua compassione come fosse una luce che brilla e che, direttamente dal tuo cuore, abbraccia l’intero globo.
“Che tutti possano essere al sicuro e liberi da ogni male.
Che tutti possano essere felice e liberi dallo stress.
Che tutti possano vivere sana e liberi dal dolore.
Che tutti possano vivere in questo mondo in pace e con gioia.”
Meditazione della Gentilezza Amorevole Guidata
Un altro modo estremamente utile per praticare la Meditazione della Gentilezza Amorevole – Metta – è ascoltare una traccia audio di meditazione guidata. L’audio, infatti, può favorire il rilassamento del corpo e della mente, aiutandoti ad entrare nel giusto stato d’animo.
La traccia proposta nell’articolo sulla Meditazione Guidata è un ottimo punto di partenza per i principianti o per chiunque abbia problemi di concentrazione.
L’audio ti condurrà attraverso 15 minuti di meditazione guidata che ha, innanzitutto, lo scopo di farti rilassare. Questo è un punto molto importante della Meditazione della Gentilezza Amorevole, da non sottovalutare, perché è solo amando prima sé stessi che poi si potrà amare fino in fondo qualcun altro. Cerca di trattarti bene e con gentilezza quando pratichi questa meditazione.
Se il tuo corpo si aspetta di avere una sorpresa perché desidera fortemente riceverne una, tu dagliela! Se il tuo corpo ti trasmette il desiderio di volersi sdraiare, allora sdraiati.
Se hai un desiderio, soddisfalo. Non è certo questo il momento di sentirsi in colpa.
Praticare la Meditazione della Gentilezza Amorevole significa imparare ad amare te stesso e gli altri.