La pratica delle yoga è molto antica, e ha ormai conquistato l’Occidente contemporaneo.
Certamente, se qualcuno nel corso dei secoli si è sempre preoccupato di apprendere questa disciplina e di tramandarla ai posteri, il motivo ci sarà.
In effetti, di motivi, ce ne sono molteplici.
Che tu sia a un passo dal mettere piede in uno studio per la tua prima lezione di yoga, o che già lo pratichi ma vorresti comprendere più a fondo in che modo lo yoga influenzi in meglio la tua vita, questo articolo fa per te.
Se invece ti senti scettico a riguardo, ma non sei così chiuso da non leggere nemmeno…
Questo articolo fa anche per te!
Sommario
Come Ci si è Messi a Fare Yoga
In origine, già diversi millenni fa, esistevano persone sante che dedicavano la loro vita alla ricerca della Verità, della fonte della vita e dell’eterno. Questi asceti spesso si isolavano dagli aspetti più mondani dell’esistenza, non come rinuncia ma come spinta naturale, e nell’India antica esisteva una categoria riconosciuta di uomini che decidevano di lasciare tutto e andare a vivere nelle foreste, nelle caverne e sulle montagne.
Per sopravvivere, si accontentavano di ciò che trovavano nel bosco, ma la loro giornata era dedicata per la maggior parte alla meditazione e alla ricerca interiore, così si diffuse la pratica, da parte dei laici, di portare loro cibo come offerta. Ciò esisteva anche nell’Europa medioevale, ma questa usanza è ancora viva in Asia, sia per i Sadhu che per i monaci buddhisti, che si nutrono soltanto di ciò che le persone offrono loro la mattina presto.
Questi antichi asceti erano visti con grande rispetto, perché le persone dei villaggi sapevano che la loro ricerca era volta al bene di tutti.
Da qualche parte nel nord dell’India, ai piedi dell’Himalaya e vicino a dove sorge il fiume sacro Gange, un gruppo di saggi (rishis) raggiunsero realizzazioni molto profonde, e diedero vita alla via dello yoga.
Inizialmente, queste pratiche erano più rivolte all’interiorità. Il fatto di avere un corpo forte era garantito dalla vita attiva all’aperto, e per la stessa ragione anche la mente era abbastanza libera dai pensieri e dagli affanni.
Pian piano, man mano che la civilizzazione avanzò, si iniziò ad essere sempre più coinvolti nel mondo concreto e dimenticare la fonte suprema. Ci si identificò sempre più con il sé individuale, la persona che si incarna e che si muove, e i saggi che sempre nascono in ogni epoca modificarono via via gli insegnamenti, per renderli sempre attuali e comprensibili alle loro genti.
Con il tempo, si dovette lavorare sempre di più sulle basi, e sorsero sempre più esercizi per rafforzare il corpo, disciplinare la mente e prepararli alle sedute di meditazione, in cui si sarebbe potuta ricevere l’esperienza del divino che è in noi.
Così, si arrivò all’inizio del ventesimo secolo, e sorse un interesse sempre maggiore da parte del mondo occidentale per le peculiarità delle altre culture. Fu anche il periodo in cui esplosero l’antropologia culturale e l’etnologia, e l’elemento esotico era molto apprezzato.
Negli USA si diffusero sempre più gli spettacoli di fachiri e giovani contorsionisti, così come le dimostrazioni di poteri che parevano soprannaturali.
Lo yoga venne quindi diffuso, inizialmente, un po’ come una pratica misteriosa che dava poteri segreti ai praticanti.
Col tempo, pero’, gli occidentali che prima applaudivano agli spettacoli si misero sul materassino, ed iniziarono a praticare.
I benefici dello yoga che riscontrarono erano tanti, e la pratica si diffuse via via sempre di più.
Benefici dello yoga per il Corpo
Sebbene il cammino dello yoga sia lungo, articolato e lungimirante, non possiamo certo negare i suoi benefici più immediati, quelli legati al nostro corpo. L’insieme di questi vantaggi che lo yoga ci dona basta di per sé a coinvolgere un grande numero di persone, ed è sufficiente per molte di queste, che si accontentano dell’aspetto più fisico e concreto.
Vediamo insieme alcuni effetti che una pratica yogica breve ma costante può avere sul corpo umano.
Adatto a tutti
Poiché esistono così tanti tipi e stili di pratiche yoga, ognuno ci si può approcciare. Che tu sia un atleta professionista o un amante della pantofola, le condizioni in cui si trova il tuo corpo non importano, perché ci sono pose e variazioni che si adattano ad ogni circostanza.
L’idea non è infatti quella di raggiungere una perfezione con pose da servizio fotografico, ma di esplorare i tuoi limiti e di connetterti in modo più cosciente con il tuo corpo e con il tuo vero Sé.
Aumenta la Flessibilità
Tutti nasciamo privi di preconcetti e con un corpo molto flessibile. I bambini, infatti, scoprono il mondo per la prima volta, si stupiscono delle piccole cose e si mettono tranquillamente i piedi in bocca.
Poi, man mano che il tempo passa, cresciamo e ci irrigidiamo sempre di più nei nostri schemi mentali, nelle identificazioni e nei blocchi che via via si cristallizzano nei tessuti muscolari.
Così, complice una vita sempre più sedentaria, anche le azioni più basiche diventano complicate: raccogliere un oggetto caduto, prendere in braccio un bambino, allacciarsi le scarpe.
Con la ripetizione costante di certe posture, ed il loro mantenimento prolungato, i nostri muscoli si allungano, riacquistano elasticità e si abituano ad un range di movimento più vasto.
Attenzione, però, a non confondere la flessibilità con il fare posizioni difficili. La flessibilità si raggiunge con azioni sottili e consapevoli, con il respiro ed un atteggiamento rilassato. Le posizioni difficili poi vengono da sé, ma non devono assolutamente essere il nostro fine. Inoltre, se quello che ricerchiamo è la performance, non solo non beneficeremo della pratica, ma incorreremo in infortuni e danni al nostro corpo.
Aumenta la Forza e il Tono Muscolare
La pratica delle asana comprende un aspetto di rilassamento, ma, a parte in alcuni stili come lo yin yoga e lo yoga ristorativo, non si è mai passivi. Spesso si mantengono posture fisicamente impegnative, come lo stare in piedi con le gambe piegate (sedia), o tenersi sorretti solo dalla forza delle braccia.
L’utilizzo dei muscoli li rinforza e ne aumenta la massa.
Questo aspetto è importante, ai fini della pratica, perché a fare solo stiramenti senza un’adeguata struttura che ci sostiene, potremmo crearci delle lesioni alle articolazioni per iper-flessibilità. Questo accadeva spesso nella ginnastica artistica ma anche in alcuni stili di yoga, per cui si è riportata una forte attenzione all’equilibrio tra tono muscolare e flessibilità.
Migliora la Respirazione, e dona Energia e Vitalità
Quando pratichiamo yoga non si tratta di una semplice ginnastica. Se alcuni movimenti non sembrano molto diversi da un esercizio fisico, infatti, per chi pratica ci sono tutta una serie di fattori che fanno la differenza. Lo sguardo in una direzione, la concentrazione su alcune parti del corpo, i bandha o blocchi, e, soprattutto, la respirazione.
Il lavoro sulla respirazione ci consente di immettere una maggiore dose di energia o forza vitale, il prana, che ricaviamo dal cibo, dall’acqua e dall’aria intorno a noi.
Oltre a darci più vitalità e controllo, poi, il fatto di praticare ci abitua a respirare in maniera più profonda ed efficace, cosa di cui spesso ci dimentichiamo.
Mantiene il Metabolismo in Equilibrio
Esistono diverse posizioni, o asana, che concentrano l’energia su specifiche parti del corpo. Alcune asana vanno a lavorare sul sistema endocrino, che è quello che gestisce ad esempio il metabolismo.
Solitamente le asana che agiscono più direttamente sulla ghiandola della tiroide sono quelle in cui si piega il mento verso il petto, e si viene così a creare una sorta di pressione sull’area della gola. Ne è un esempio la posizione della candela.
Inoltre, alcune tecniche di respirazione sono in grado di accelerare il metabolismo.
Riduce il Peso
Come abbiamo detto, la pratica dello yoga regola il metabolismo. Ma questo non è l’unico modo in cui praticare ci può aiutare a perdere il peso in eccesso. Infatti, ci sono pratiche molto attive che non solo riattivano la circolazione e aiutano ad eliminare i liquidi trattenuti, ma sono un vero e proprio dispendio di calorie.
Mantiene la Salute del Sistema Cardiocircolatorio
Singole asana o sequenze dinamiche sono poi un toccasana per rinvigorire i vasi sanguigni e regolare la pressione. In generale, rafforzano il cuore.
Infatti il cuore beneficia di movimenti fatti con la giusta respirazione e con consapevolezza. L’apporto di ossigeno viene incrementato.
Se si considera il punto di vista dell’energia più sottile, quello del sistema dei chakra, ci sono posizioni utilissime per aprire il chakra del cuore. Solitamente, questo chakra è stimolato dalle aperture di petto e spalle, come ad esempio la posizione del cobra, o quella del cane che guarda in alto.
Migliora le Prestazioni Atletiche
Praticare yoga ci rende più forti, agili e resistenti. Ma non solo: abitua il nostro corpo a trarre costantemente energia dal respiro durante gli sforzi, e a conoscere i nostri limiti superandoli con rispetto per noi stessi.
La maggior parte degli sport non sono completi per il benessere fisico. Alcuni lavorano troppo con le braccia, e altri stimolano soltanto le gambe. Grazie ai benefici dello yoga, lo sportivo può compensare eventuali mancanze.
Protegge dagli Infortuni
Grazie alla pratica costante, diventiamo non solo più resistenti e agili, ma anche più consapevoli del nostro corpo. Impariamo anche a rispettarlo, e così sarà più facile evitare eventuali infortuni nello sport o nella vita quotidiana.
Riduce il Dolore Cronico
Le persone che soffrono di dolore cronico riescono, grazie ai benefici dello yoga, a soffrire di meno. Questo è stato riscontrato per chi ha male alla parte bassa della schiena, la zona lombare; per chi soffre di artrite, di mal di testa e di sindrome del tunnel carpale.
Abbassa la Pressione Sanguigna
La sana abitudine di respirare profondamente, con consapevolezza, ci regala una dose extra di ossigeno, e così il cuore ha meno bisogno di affannarsi per far raggiungere ogni parte del corpo dal sangue, veicolo di ossigeno. Così, chi soffre di pressione alta trarrà immensi benefici da una buona pratica.
Riduce l’Insonnia
La naturale produzione di endorfine propria della pratica yogica ci rilassa a livello profondo, e questo vale anche per i muscoli e gli organi. Lo stato di pace e benessere che ne deriva ci aiuta ad addormentarci più facilmente e a dormire sonni ristoratori.
Se anche tu ti trovi la sera sommerso da mille pensieri che ti affollano la mente, lo yoga ti può aiutare.
Benefici dello yoga per la Mente
Come sappiamo, i benefici dello yoga non si limitano al corpo fisico. La nostra mente irrequieta, infatti, può finalmente rilassarsi e diventare per noi uno strumento molto utile, invece di schiavizzarci con i suoi repentini cambi di attenzione.
Vediamo ora alcuni benefici che la pratica dello yoga ha sulla mente.
Riduce lo Stress
La vita contemporanea è molto frenetica. Sembra che questa sia l’era dello stress, in cui dobbiamo svolgere innumerevoli prestazioni ed essere sempre reperibili, ad ogni ora del giorno e della notte.
Lo stress, in realtà, non è una condizione di per sé, ma è più che altro il modo in cui ci si relaziona ad alcune situazioni. Quello che è piacevole per qualcuno può non esserlo per qualcun altro, e viceversa.
Lo stress si può manifestare in molti modi, che includono male al collo o alla schiena, problemi del sonno, mal di testa, abusi e dipendenze da sostanze, e difficoltà di concentrazione.
Lo yoga è incredibilmente utile nello sviluppare l’abilità di approcciarsi alle situazioni con un atteggiamento più positivo e rilassato, incrementando in maniera enorme la qualità della vita.
Ci rende più Calmi
Con l’abitudine a respirare profondamente e approcciare costantemente i propri limiti supportati da una forza vitale che è sempre disponibile, e con le rivelazioni date dalla meditazione, il nostro modo di essere non può che diventare più pacifico. Possiamo così portare la calma nella nostra vita e in quella del prossimo.
Ci dona Chiarezza e Lucidità
Quando la mente si libera dai troppi pensieri che tende ad attrarre, la nostra consapevolezza diviene più pura. Infatti, riusciamo a vedere le cose per quello che sono, in modo più vicino alla Verità, senza i normali coinvolgimenti e le identificazioni di cui cadiamo vittima se a volte non ci fermiamo un attimo a riprendere il respiro.
Aumenta la Consapevolezza del Corpo
Il fatto di muovere il corpo in maniera cosciente, controllata e con un atteggiamento di osservazione, ci insegna a percepire il nostro veicolo fisico in maniera più completa.
Grazie a questo effetto, possiamo anche renderci conto più facilmente dell’insorgere di eventuali malattie.
Aumenta la Capacità di Concentrazione
Quando pratichiamo una, o una sequenza di asana, ci concentriamo sul respiro, le parti del corpo, lo sguardo, le sensazioni. Così, questo è un ottimo esercizio per la mente, che impara a concentrarsi su quello che si fa nel momento presente.
Lo Yoga nel tuo Cammino di Vita
Il percorso dello yoga ci accompagna nel percorso della nostra vita, sorreggendoci e donandoci consapevolezza.
Vediamo in breve alcuni effetti della pratica nel quotidiano.
- Ci sono posizioni adatte per ogni chakra, così si può ritrovare l’equilibrio energetico;
- Promuove l’autostima e una immagine positiva di noi stessi;
- Ci dona consapevolezza del nostro corpo e dello spazio circostante;
- Ci rende più coscienti del momento presente;
- Ci aiuta a mangiare in modo più consapevole, senza farlo per noia, distrazione o in preda alle emozioni;
- Ci aiuta a sviluppare una atteggiamento più amichevole, amorevole e compassionevole nei confronti di chi ci circonda e della vita stessa.
Se all’inizio abbiamo parlato di benefici dello yoga fisici, accessibili a tutti, però, adesso ci siamo inoltrati in un discorso più profondo.
Infatti, per sviluppare le caratteristiche di cui ho parlato ora, non basta né respirare, né fare 108 saluti al sole, e nemmeno imparare a fare la verticale su una mano.
Ci serve qualcosa di più: per beneficiare a livello più profondo, dobbiamo decidere di metterci in gioco veramente e abbandonare progressivamente le nostre identificazioni con il nostro personaggio.
Lo yoga è anche questo: renderci conto di non essere il nostro Ego limitato, ma il Sé divino e superiore.
Un rischio sempre dietro l’angolo, per il praticante serio, arriva quando ci si allontana dall’identificazione con l’Ego, diciamo, “negativo“. Da quello che ci fa provare paura, invidia, rabbia e così via.
Quando questo accade, può succedere che ci identificheremo con un altro Ego, quello spirituale.
Questo è caratterizzato dal fatto di diventare quasi fanatici del proprio percorso, e di credere che sia il migliore in assoluto. Non in modo sano, ma con presunzione, aggressività e sprezzo.
L’Ego spirituale ci fa sentire migliori degli altri, più flessibili, più forti, più saggi e più “spirituali”. Non è un controsenso?
Se riusciremo a riconoscerlo, potremo camminare a fondo questo nobile percorso ed esperire sempre di più la nostra natura divina, fino a ri-conoscere di essere l’unico e sempre eterno Tutto.