Chi di noi non riconosce questo simbolo? Lo vediamo tatuato sul braccio del ragazzo al corso di arti marziali, e la vista di colori contrastanti può portarlo alla nostra mente.
Sono piccoli semicerchi neri e bianchi che roteando si uniscono tra loro, con un puntino bianco nel lato nero, ed uno nero nel lato bianco.
Già ad una prima occhiata, il significato che ne emana è lampante: un senso di equilibrio cosmico che pervade ogni cosa.
Ma il significato di Yin e Yang va molto in profondità, e spazia dai discorsi filosofici alla vita di ogni giorno.
Vediamo insieme di cosa si tratta, e come possiamo dare più equilibrio alla nostra esistenza grazie a questi insegnamenti.
Le Origini
Una prima traccia del concetto di Yin e Yang si trova nel Libro dei Mutamenti, che risale circa al 700 aC; in questo documento ancora molto utilizzato, lo yin era rappresentato da una linea spezzata, mentre lo yang da una integra. Tuttavia si pensa che questa idea delle polarità estenda le sue radici fino al 1000 aC, in cui si parlava già della teoria dei 5 elementi (fuoco, terra, metallo, acqua e legno), a cui è strettamente legata.
Ma è con la fioritura del Taoismo, e in parte anche grazie al Confucianesimo, che questo concetto si rende sempre più importante e conosciuto.
Sono poche le filosofie antiche che sono state tanto influenti quanto il Taoismo. Sviluppata nel 4° secolo prima di Cristo, questa corrente si basa sul raggiungimento della “Via”, dell’armonia e dell’equilibrio interiore.
Nel bellissimo libro di Lao Tzu, Tao Te Ching (circa 400 aC), troviamo una chiara illustrazione di ciò che intendiamo:
“Quando la gente vede le cose come belle,
la bruttezza viene creata.
Quando si vedono le cose come bene,
il male viene creato.
L’essere e il non essere si producono tra loro.
Difficile e facile si complementano a vicenda.
Lungo e corto si definiscono.
Alto e basso si oppongono.
Avanti e indietro si seguono tra di loro.”
Il concetto dell’equilibrio tra yin e yang permea tutti gli aspetti della cultura tradizionale cinese, dalla medicina ai comportamenti sociali.
Il Significato di Yin e Yang
Un po’ come in altri testi sacri sulla creazione del mondo, in principio vi era il nulla, o assenza di polarità. Vi era la Totalità in potenza, che ad un certo punto si manifestò come atto. Fu così che si iniziò a dare un nome alle cose, ed eccoci in un mondo di apparente dualità dove la differenziazione di Yin e Yang diede origine alla forza primordiale, da cui nacquero il movimento e la vita.
Due metà che insieme completano il Cosmo, Yin e Yang sono anche il punto iniziale che permette il cambiamento. Infatti, quando una cosa è completa, è immutabile; così, nel dividere una cosa in più parti, si cambiano gli equilibri alla ricerca di una rinnovata unità.
In origine, la parola Yin significa “lato all’ombra”, e Yang “lato al sole”.
Probabilmente, la consapevolezza dell’alternarsi di elementi complementari nacque in contemporanea con la capacità di osservazione dell’essere umano. Da sempre, le persone assistevano al sorgere del sole, la notte lasciava spazio al giorno, e in seguito il giorno scivolava nella notte, in un susseguirsi infinito.
Il simbolo del cerchio con i colori che si completano ha un nome specifico: si chiama Taijitu, ma nel corso della storia è stato associato sempre di più al taoismo, tanto che comunemente in Italia lo conosciamo come “Tao“.
Diversamente da come siamo abituati in Occidente, figli della logica aristotelica e dell’idea che ogni cosa abbia un suo opposto, lo Yin e lo Yang sono concentrazioni di una stessa qualità, ma mai qualcosa che si esclude completamente.
Nella realtà più profonda, se qualcosa esiste, come può esistere il suo opposto? La non esistenza, semplicemente, non è possibile (non esiste). Esistono invece graduazioni della stessa qualità.
La Natura di Yin e Yang
Lo Yin e lo Yang non sono assoluti.
Niente può essere completamente Yin o completamente Yang. Ogni aspetto contiene almeno una piccola parte dell’altro. Ad esempio, il giorno diventa notte e la notte diviene giorno. Il guscio della noce è Yang, ma la sua polpa è Yin.
Yin e Yang sono interdipendenti tra loro, e non si può definirne uno senza citare l’altro.Lo Yin e lo Yang non sono statici.
La loro natura fluisce e cambia costantemente. Il giorno e la notte fluiscono l’uno nell’altro, e la lunghezza di giorno o notte cambia progressivamente. La terra stessa, sebbene ruoti sempre su se stessa, si sposta nell’universo, e dato che il tempo passa anche la sua rotazione diviene man mano più lenta.
Spesso, uno dei due aspetti si trasforma radicalmente nell’altro. Ci sono pesci, ad esempio, che possono diventare maschi quando c’è uno squilibrio e le femmine sono troppe!L’unione di Yin e Yang formano un intero.
L’equilibrio è sempre assicurato, e quando un aspetto cresce l’altro diminuisce.
L’equilibrio tra Yin e Yang può essere distorto per via di influenze esterne.
Esistono quattro tipi di squilibrio:
Carenza di Yang
Carenza di Yin
Eccesso di Yang
Eccesso di YinSu queste imparità si può lavorare, e di solito l’eccesso di una polarità coincide con la mancanza dell’altra.
Un esempio è quello della medicina cinese, dove si lavora su questi elementi per ribilanciare l’organismo; se per esempio una febbre caratterizza un eccesso di Yang, un eccesso di Yin porta ad accumulare i fluidi nel corpo.
Yin e Yang possono essere suddivisi in ulteriori sottocategorie.
Ad esempio, l’aspetto Yang del calore può essere un tepore Yin, o un bruciore Yang.
Puoi esplorare all’infinito i concetti di Yin e Yang, per via della loro natura relativa.
Esempi di Yin e Yang
Se ti senti interessato all’argomento e sei curioso di sapere se la tua tazza è Yang o di che natura è il liquido che ne è contenuto, ecco un elenco di relative polarità che si possono trovare nella vita di tutti i giorni.
Alcuni elementi che si definiscono Yin sono :
- Oscurità;
- Confusione;
- Luna;
- Notte;
- Passivo;
- Freddo;
- Negativo;
- Nord, Ovest;
- Terra;
- Acqua;
- Femminile;
- Ricettivo;
- Vuoto;
- Introversione.
Alcuni elementi che invece sono caratterizzati dallo Yang sono:
- Luce;
- Chiarezza;
- Sole;
- Giorno;
- Attivo;
- Caldo;
- Positivo;
- Sud, est;
- Cielo;
- Fuoco;
- Maschio;
- Creativo;
- Pieno;
- Estroversione.
Ricorda sempre che queste due polarità non implicano mai una divisione netta, né tanto meno il giudizio di bene o male: esse sono soltanto polarità energetiche, e quando una raggiunge il suo massimo apice comincia, inevitabilmente, l’altra.
Yin e Yang in Cucina
Come in ogni aspetto dell’universo, anche negli alimenti troviamo maggiori o minori concentrazioni di Yin e Yang.
Esiste anche una dieta che si basa ampiamente sul mantenere sempre l’equilibrio tra queste polarità: la Macrobiotica.
Ci sono alimenti che hanno una fortissima concentrazione Yin, e altri che ne sono l’opposto. Eccone un elenco interessante.
Estremo Yin (Acido), in ordine decrescente
- Alcool, zuccheri raffinati, edulcoranti;
- gelato, latte vegetale, succhi di frutta;
- caffè, tè, spezie;
- frutta tropicale;
- latte e yogurt;
- oli vegetali;
- frutta dei climi caldi (agrumi);
- frutta dei climi temperati;
- formaggi freschi, tofu;
- semi oleosi;
- solanacee;
- verdure a foglia verde;
- verdure tonde;
- verdure a radice;
- acqua;
- cereali raffinati;
- alghe;
- mais, avena, orzo;
- grano.
Gli alimenti più equilibrati
- Riso integrale, miglio, grano saraceno;
- Miso.
Sempre più verso lo Yang (acido), fino ad arrivarne all’estremo
- molluschi, pesce e crostacei;
- cibi cotti al forno;
- carne bianca;
- formaggi stagionati;
- carne rossa;
- salumi;
- uova;
- sale.
Questa classificazione è considerata importante in vari contesti nel mondo. Esiste una scuola di tantra yoga in Thailandia, ad esempio, dove a quasi tutti gli studenti maschi viene consigliato vivamente di mangiare solo riso integrale e miso per 10 giorni, per ribilanciare le loro polarità troppo spostate verso lo Yin.
Yin e Yang nel Nostro Corpo
Come tutto, anche il corpo umano segue la modalità di Yin e Yang, con concentrazioni maggiori o minori a seconda della zona interessata.
Se consideriamo il nostro corpo, teniamo presente che l’energia Yin entra dalla parte anteriore e sale verso l’alto, mentre l‘energia Yang entra dalla parte posteriore e scende verso il basso.
L’energia Yin è più sottile (anche se non debole); essa si posiziona nella parte più alta del corpo, senza mai uscirne.
L’energia Yang è più veloce (ma non necessariamente forte) e tende all’esterno.
La medicina tradizionale cinese è famosa anche per i meridiani energetici, canali di energia che attraversano il corpo e che, un po’ come i chakra, se ostruiti possono portare a disagi e malattie. Inoltre, per applicare una diagnosi delle condizioni del paziente, si considerano “otto regole diagnostiche” (Yin-Yang, Pieno-Vuoto, Superficiale-Profondo, Freddo-Caldo).
Precisamente, ne esistono 12: 6 sono Yang e influenzano gli aspetti più “maschili”, mentre gli altri 6 sono Yin e influenzano le funzioni “femminili”. Tuttavia, fino all’avvento della pubertà, essi non sono nettamente polarizzati; sarà poi nell’età adulta che la donna avrà una prevalenza Yin, e l’uomo Yang.
Per mantenerti in salute, è necessario che la tua forza vitale, o Qi per la medicina cinese (Ki nella cultura giapponese) scorra indisturbata all’interno dei meridiani. Affinché questo avvenga, devi perseguire l’equilibrio in ogni aspetto della tua vita.
Yin e Yang nella Coppia
Abbiamo capito che l’esistenza è una costante danza tra l’Uno e le sue manifestazioni.
Durante la nostra vita, siamo composti da infiniti aspetti che si compenetrano, e siamo sempre in relazione con il mondo. Come lo Yin e lo Yang, la nostra persona è parte del tutto, ma con densità e caratteristiche diverse.
Per essere felici, dobbiamo imparare a trovare la completezza in noi.
Allo stesso tempo, viviamo in un mondo di relazioni, e anche queste, per essere armoniche, devono avere un buon equilibrio.
L’Amore è la qualità con cui avviene la creazione; il questo mondo, esso tende ad avere un soggetto e un oggetto.
Una delle relazioni che forse ci plasmano di più e aiutano a migliorare è la coppia. L’unione per eccellenza, l’uomo e la donna che insieme si compenetrano e il cui amore può dar vita a nuova forza creatrice, e portare la vita in questo mondo.
Tendenzialmente, sappiamo che l’uomo ha una prevalenza di energia Yang e la donna di energia Yin.
Ma nel concreto, come funziona tutto ciò?
E come comportarsi di fronte ai cambiamenti della società nell’ultimo secolo, in cui la divisione dei ruoli tradizionale ha lasciato il posto a nuove forme di sperimentazione?
Un tempo la donna rimaneva in casa o nel campo, si occupava dei figli e cucinava, mentre l’uomo si relazionava con l’esterno.
Ancora più indietro nel tempo, nel nostro passato di cacciatori raccoglitori, le donne curavano la prole e raccoglievano alimenti dalle piante, e mantenevano vivo il fuoco. L’uomo invece andava a cacciare, rischiava la vita molto più spesso e cercava in ogni modo di proteggere la propria famiglia.
Con le comodità della vita moderna e l‘urbanizzazione generale, tutto è cambiato. Le donne lavorano fuori dal contesto domestico, anche se non tutte, e i bambini vengono affidati a strutture come gli asili nido, le scuole e altre organizzazioni.
In alcuni paesi europei, se la madre lavora, è il papà che rimane a casa per i primi mesi del figlio, e riceve persino un assegno di “maternità”.
Secondo alcune scuole tantriche, questo ha portato ad un aumento di elemento Yang nella donna, e uno di elemento Yin nell’uomo (che è più sedentario e mentale). Questa alterazione delle polarità, dicono questi maestri, creerebbe maggiori difficoltà nella coppia, e sarebbe ciò che caratterizza il numero sempre più alto di divorzi (insieme con l’individualismo e l’abitudine al consumismo che ha caratterizzato le ultime generazioni, e dove non si prova più come prima a “far funzionare le cose”).
Ci sono poi persone che, nonostante si trovino in un corpo di un certo genere, si trovano più identificati con il genere opposto, e anche lì cercheranno nuovi equilibri.
Altre persone ancora, poi, si sentono più complete tante più saranno le loro relazioni più strette.
Al di là di quelle che possono essere le nostre opinioni personali a riguardo, trovo in ogni modo importante ricordare che la relazione di coppia è il laboratorio principale per lavorare sulle dualità e, attraverso l’amore, riportarle all’unità.
Impegnandosi sempre a non lasciarsi intrappolare dal voler aver ragione o dare la colpa all’altro, la relazione ci consente di progredire man mano che si presentano ostacoli e che insieme, con umiltà, vengono superati.
Nella tradizione taoista l’unione tra maschile e femminile è così importante che esistono trattati antichi sull’arte dell’amore, dove si spiega accuratamente come dovrebbe essere il rapporto fisico tra uomo e donna, con attenzione agli equilibri, con sacralità, e senza spreco di energia sessuale.
Anche se in realtà il nostro sistema di relazioni è pressoché infinito, secondo alcune filosofie è nella relazione a due che, man mano, siamo più portati a percepire l’unità che viene dalla differenza; nell’unione temporanea ci si dimentica per un attino di tutto, e si torna a essere Uno.
Sempre ricordandoci, comunque, che alla fine, tutte le apparenti separazioni altro non sono che sfumature dello stesso mondo manifesto, e che anche chi manifesta e quel che viene manifestato sono tutto Uno.
E tu, sei più Yin o più Yang?
Ti piacerebbe comprendere meglio alcuni aspetti del tuo carattere, e magari utilizzarli per portare più armonia nella tua vita? Bene, ecco alcune classificazioni generali che ti potranno aiutare.
Tratti della Personalità
Se:
- Sei ricco di saggezza e immaginazione;
- tendi ad essere rilassato e pacifico;
- sei introverso;
- persisti in ciò che fai, e ti senti soddisfatto,
questi sono segni dell’elemento Yin che è in te.
Se invece:
- Sei ambizioso, coraggioso;
- tendi all’azione e all’avventura;
- sei estroverso, e tendi a concretizzare ciò che hai i mente,
questi sono i tuoi aspetti Yang.
Come capire se hai uno squilibrio Yin o Yang?
Se tendi a:
- dormire troppo;
- pensare troppo, o lentamente;
- essere pigro, o avere comportamenti ossessivi;
- sentirti demotivato, stanco;
- mangiare più del necessario e ad ingrassare;
- essere apatico
questi sono segni di un eccesso di energia Yin.
Se invece:
- ti arrabbi facilmente;
- non riesci a stare fermo e rilassarti;
- senti spesso frustrazione;
- la violenza è presente nella tua vita;
- soffri di insonnia;
- soffri di mal di testa;
- hai qualche dipendenza;
- sei sempre alla ricerca di nuovi stimoli
probabilmente hai un eccesso di energia Yang.
Attività che possono controbilanciare eventuali eccessi
Se hai bisogno di immettere più energia Yin, puoi considerare le seguenti attività:
- yoga (ristorativo e lento);
- qi gong e tai chi;
- stretching;
- golf;
- sollevamento pesi;
- passeggiare.
Se invece vuoi attivarti e aggiungere elementi Yang:
- corri, fai jogging, vai in bicicletta;
- balla (velocemente);
- vai a camminare in montagna;
- prova qualche sport che implichi una lotta;
- poniti degli obiettivi e impegnati nel lavoro;
- lavora sul tuo terzo chakra.
L’equilibrio è sempre presente, e non è poi così difficile riportarlo nelle nostre vite nei momenti in cui ne sentiamo il bisogno.
Il potere creativo dell’amore, che sottostà a tutto e permette a tutte le cose di essere, è sempre qui, a nostra disposizione.