Se c’è una cosa che ci accomuna tutti, questa è l’urgenza lampante di sentirsi felici e soddisfatti. Che si tratti di un bambino che piange, di un adolescente insicuro o di un responsabile padre di famiglia, tutti noi siamo sempre alla ricerca di qualcosa che ci conforti.
Ma la domanda è: stiamo cercando la felicià nel posto giusto?
Trinley Rinpoche, un meditante e accademico di alto livello, disse che la vera fonte della felicità giace nella chiarezza della mente. I fattori esterni possono risultare piacevoli soltanto se siamo felici dall’interno. Secondo Buddha, la meditazione allena la mente a “non adagiarsi nel passato o buttarsi sull’attesa del futuro.
La meditazione pone la mente nel presente, e ci permette di coglierne la bellezza.
Questo articolo è un tentativo di comprendere perché la meditazione funziona così bene e come possiamo apprezzarne i benefici per diventare una versione migliore di noi stessi.
Buona lettura!
Sommario
Effetti della Meditazione
Esistono tanti tipi di meditazione. Tra quelle più conosciute, possiamo ricordare quella zen, quella vipassana, quella yogica, quella camminata e quella tantrica, solo per fare un esempio.
La Meditazione è stata praticata per migliaia di anni. Originariamente, il suo scopo era quello di comprendere più a fondo le sacre, mistiche forze della vita. Al giorno d’oggi, invece, la meditazione ha assunto significati più pratici e immediati, ma non per questo di seconda categoria. Per esempio, la si utilizza tanto per rilassarsi e ridurre lo stress.
Comunemente consideriamo la meditazione una medicina complementare per la mente e per lo spirito. Essa produce uno stato di rilassamento profondo e una mente tranquilla.
La meditazione ti può dare un senso di calma, pace ed equilibrio che può influenzare positivamente sia il tuo benessere emozionale, che il tuo stato di salute complessivo.
E la cosa buona è che, se la meditazione è praticata correttamente, questi benefici non finiscono al termine della sessione. La meditazione ti può aiutare ad affrontare le tue giornate in maniera più rilassata, a gestire le tue emozioni con più chiarezza, e a sopportare meglio i sintomi di alcune condizione mediche.
Durante la meditazione, concentri l’attenzione ed elimini il flusso di pensieri confusi che possono affollare la tua mente e causarti stress. Questo processo può risultare in un miglioramento del benessere fisico ed emotivo.
La meditazione stabilisce una connessione sicura tra l’interiore e l’esteriore. Risveglia il corpo e agisce su tutti gli aspetti degli strati della mente consci e subconsci.
Negli ultimi decenni sono stati condotti tanti studi per verificare l’efficacia della pratica meditativa. Il libro Guarire con la meditazione. I benefici della pratica contemplativa. Esperti di buddhismo, medici e psicologi a confronto ne è una valida raccolta.
Ma andiamo ora a vedere più nel dettaglio cosa succede quando meditiamo.
Benefici della Meditazione per il Corpo
Se la meditazione è una pratica in cui la mente si attiva per disattivarsi, gli effetti benefici si espandono a tutti i livelli.
Dal punto di vista del corpo fisico, vediamo che molte persone con gravi problemi di salute si rivolgono alla meditazione proprio perché ne traggono giovamento.
Spesso, poi, le malattie del corpo vengono peggiorate con lo stress, e dunque è naturale che una disciplina che ha tra i suoi effetti quello di rilassarti non potrà che alleviare la presenza di eventuali sintomi.
Mentre un corpo di studi scientifici sempre più corposo suggerisce che la meditazione abbia effettivamente effetti positivi sulla salute, alcuni ricercatori non sono ancora del tutto convinti che si possano trarre conclusioni ufficiali sui suoi possibili benefici.
Tenendo questo a mente, molti benefici sono stati riscontrati in differenti luoghi e momenti, e possiamo riassumerne alcuni:
Ansia
Quando si medita, l’effetto fisico che ne deriva è quello di una respirazione più profonda, rilassata consapevole. Questo apporta una maggiore ossigenazione di tutte le cellule del nostro corpo, si producono endorfine e non può che attivarsi il sistema nervoso parasimpatico, quello autonomo in grado di guarirci e rigenerarci.
L’ansia manifesta spesso i sintomi opposti: la persona è agitata, respira appena ed in maniera veloce. Non riesce a rimanere nel presente e si auto-provoca un’immensa sofferenza.
Se soffri di ansia, prova a meditare abitualmente, tutti i giorni, anche solo per dieci minuti, e sentirai subito la differenza.
Asma
L’asma è una condizione in cui si fatica a respirare, spesso legata alla paura e ad un senso di disagio.
Quando ti capita un attacco di asma, ti sembra di soffocare. E questa è una delle nostre paure ataviche più radicate.
Cerca di prendere l’abitudine di meditare (se non ce l’hai già) e vedrai che queste situazioni si presenteranno in maniera meno frequente, e anche durante questi attacchi riuscirai a gestirli in modo più calmo e consapevole.
Cancro
Il cancro può derivare da molti fattori, ma spesso questi hanno il terreno comune di una grande sofferenza non indirizzata. Premesso che non stiamo cercando di diventare immortali, e che prima o dopo tutti devono morire, vale la pena cercare di giungere alla fine della propria vita in maniera più sana e cosciente possibile.
La pratica della meditazione può prevenire quella sofferenza di fondo che fa germogliare i semi del cancro.
Se già ne soffri, non ti dico che meditando questo scomparirà, anche se non è impossibile e alle volte è accaduto (in fondo niente causa niente nell’Universo, è tutta un’unica concatenazione infinita). Però, sicuramente con la meditazione potrai provare meno sofferenza fisica. E, se andrai fino in fondo, anche psicologica.
Dolore Cronico
Il dolore è un segnale del nostro corpo che ci informa che qualcosa non va. Se siamo in grado di ascoltarlo, esso può essere un grande alleato per prevenire eventuali problemi maggiori.
Quando una donna partorisce, il dolore delle contrazioni le suggerisce quale posizione assumere nel corso del travaglio, e questo le permette di incanalare al meglio il bambino. Infatti, nei casi in cui la donna riceva un’iniezione epidurale (anestetico), spesso il parto avrà delle complicazioni, perché il corpo non può più comunicare con la mente.
Un aspetto interessante della percezione del dolore, però, è il fatto che spesso la sua sede non si può trovare nel corpo fisico, ma in altri centri di coscienza. In pratica, a volte si sente il dolore dove all’occhio non vi è nulla, perché i centri del dolore lavorano in modi diversi e complessi.
Un altro aspetto interessante è che la sofferenza non coincide direttamente con il dolore.
Spesso si può provare dolore, ma non soffrire.
La sofferenza è un aspetto più mentale, legato alla non-accettazione.
Con la meditazione, si riesce ad accettare meglio ciò che è, e se soffri di dolore cronico potresti imparare ad accettare la sua presenza soffrendo di meno.
Depressione
La depressione è spesso una mancanza di energia vitale, di gioia, di fede e di desiderio di essere al mondo.
Quando si è depressi, tutto sembra oscuro e senza via d’uscita. O, più precisamente, sembra che non valga la pena fare nulla, nemmeno uscire da questa condizione.
Con la depressione, sembra che l’Amore che in realtà è sempre presente e accessibile in noi e dentro di noi non esista, o che sia molto scarso.
La persona depressa non riesce a concedersi di accettare questo amore, ma ne sente il richiamo, perché chiaramente fa parte della sua natura.
Spesso la svolta iniziale per uscire da questa condizione viene assecondata da una decisione cosciente, ma, anche nel caso questa non ci sia, è bene provare a meditare comunque: piano piano, ci si accorgerà che tutta questa sofferenza è una nostra scelta inconsapevole, percepiremo l’Amore che è in noi e ne vivremo sempre più la presenza.
Problemi Cardiaci
Il cuore è un organo di vitale importanza, e la sua attività può venire influenzata da ciò che facciamo e pensiamo.
Quando corriamo, il cuore accelera. Quando ci agitiamo, il cuore accelera. Se dormiamo profondamente, il cuore rallenta. Se siamo rilassati, il cuore rallenta.
Diversi studi hanno verificato che, quando una persona entra in uno stato di profonda meditazione, la frequenza cardiaca si regolarizza, e diminuisce.
Così, la pratica della meditazione può apportare benefici riscontrabili in coloro che soffrano di condizioni cardiache come, ad esempio, la tachicardia.
Pressione Alta
Uno dei disturbi più comuni dell’uomo contemporaneo è la pressione alta.
Spesso questa deriva da stili di vita poco salutari, da un’alimentazione sbilanciata, sedentarietà e sicuramente lo stress. Le persone che soffrono di pressione alta possono essere agitate o reprimere le loro emozioni.
Uno dei benefici più riconosciuti della meditazione è quello di abbassare la pressione. In realtà c’è poco da stupirsi. Riducendo lo stress e attivando il sistema nervoso parasimpatico, infatti, questa pratica millenaria andrà ad agire su ognuno nel modo in cui ce ne sia più necessità. Questo vale chiaramente con tutti i processi dell’energia di guarigione, come ad esempio il trattamento Reiki. In particolare, quando la frequenza cardiaca migliora, anche la pressione sanguigna si stabilizza.
Sindrome dell’Intestino Irritabile
Un altro disturbo molto comune di questa epoca è quello dell’intestino irritabile. L’intestino, infatti, è un organo estremamente efficace, di cui a lungo si è ignorata l’importanza. C’è chi dice che la salute dipende dall’intestino, e gli studi degli ultimi anni hanno convalidato il fatto che la felicità emozionale è direttamente collegata alla salute dell’intestino. Più nello specifico, ognuno di noi porta in sé circa 2 kg di batteri, che vivono nel nostro intestino, il Microbioma. La flora intestinale può essere composta da una predominanza di un tipo o di un altro di questi batteri, e a seconda di ciò la salute generale viene influenzata.
A livello più sottile, l’idea di un intestino che non riesce ad accogliere ciò che gli arriva, e che repelle tutto in modo rapido e fastidioso, è sicuramente connessa ad una difficoltà, ancora, nell’accettare la vita per quello che è.
Questo non significa che bisognerebbe rimanere passivi a subire qualsiasi cosa, ma di certo non vale la pena rifiutare e opporsi: molto meglio agire serenamente e senza eccessivi attaccamenti ai risultati.
Ancora una volta, la meditazione ci viene in aiuto. Infatti, con questa pratica riusciamo mano a mano a vedere le cose più in profondità, a riconoscere il nostro Sé superiore e sentirci immediatamente più calmi e aperti alla vita. E anche l’intestino ne trarrà beneficio.
Disturbi del Sonno
Se mille pensieri si affollano nella tua testa al momento di chiudere gli occhi, e ti disturbano al punto da non riuscire a dormire, la meditazione ti può aiutare. Se invece ti addormenti facilmente, ma poi il tuo sonno è assalito da incubi, o ti risvegli ancora più stanco di prima, anche in questo caso la meditazione ti può aiutare.
Non si tratta soltanto dell’effetto di rilassamento complessivo. Essa agisce anche a livelli più sottili, di cui non stiamo ad intellettualizzare ora. Ma fidati. Addormentarti in uno stato di consapevolezza, migliorerà sicuramente la qualità del tuo sonno.
Prendi quindi l’abitudine, se già non lo fai, di meditare prima di andare a letto.
Mal di Testa da Tensione
Quando le incombenze e i pensieri di assillano, e non riesci mai a trovare un momento di pace, potresti incorrere in degli orribili mal di testa. Anche questo è un disturbo comune della nostra era contemporanea, ma, ancora una volta, il problema dovrà essere risolto a partire dalle radici. Ovvero, dalla nostra mente che si lascia ingarbugliare facilmente da qualsiasi cosa le scorra davanti. Certo, per funzionare in questo mondo serve anche dar retta ai pensieri, ma la mente può essere addomesticata e diventare per noi un valido alleato, piuttosto che un intoppo.
Così, una volta arrivato il meritato momento di relax, ti ci potrai immergere completamente, con la mente vuota e presente.
Detto questo, se soffri di una o più di queste problematiche, rivolgiti al tuo medico per chiedergli consiglio. A volte, la pratica della meditazione può inizialmente intensificare alcune sensazioni.
Inoltre, non sto dicendo di abbandonare ogni trattamento e provare a curarti con la sola meditazione.
In generale, però, essa ha dimostrato di essere un ottimo alleato per la cura del corpo, della mente e dell’anima.
Benefici per la Mente
Come avrai capito, in questo articolo ho parlato di effetti fisici tenendo sempre come base ciò da cui essi derivano. In una visione completa e olistica, infatti, non esistono divisioni nette tra la mente e il corpo: essi agiscono di pari passo, e c’è molto di più.
Per comodità, però, ho voluto suddividere il tutto in una sezione relativa agli effetti più direttamente legati alla salute del corpo, e in una più connessa a quelli della psiche.
Dato che ormai avrai capito il meccanismo che sta alla base di tutto, ovvero che la meditazione ti porta a riconoscere la tua vera Natura, ora darò per scontato che tu sappia benissimo questo: quando ci si connette alla “Fonte Suprema”, le vie in cui i benefici si manifestano nella propria vita sono letteralmente infiniti.
Ti voglio riassumere, però, alcuni benefici della meditazione per la mente:
- Migliora la capacità di attenzione e di concentrazione;
- Aumenta la memoria in generale, e ne diminuisce la perdita nelle persone anziane;
- Tutti ripetono questo all’infinito: diminuisce lo stress! Non perché quando inizi a sederti e meditare la tua vita smette di presentare “ostacoli“, ma perché ciò che cambia è il tuo atteggiamento di fronte a questi, ed inizi a percepirli semplicemente come “situazioni“;
- Conferisce una migliore autostima e senso di sicurezza;
- Ti aiuta a rilassarti quando lo desideri, e ad attivarti se necessario;
- Contribuisce alla cessazione delle dipendenze;
- Allevia la depressione Post-Partum;
- Ti rende più empatico e compassionevole, anche verso te stesso;
- Migliora l’umore;
- Aumenta le prestazioni, sia che la meditazione sia una pratica di visualizzazione che essa sia uno “svuotare la mente” o un “accumulo di energia positiva”.
- Ti fa sentire più in comunione con te stesso, con le persone che ti circondano e con tutto il mondo;
- Ti dona un atteggiamento rilassato di fronte alle circostanze meno piacevoli.
Gli effetti sorprendenti sulle abilità mentali, in realtà, non sono poi così sorprendenti. Infatti, la meditazione nasce in primis come attività della mente. Quando si addestra una mente “selvaggia”, è come si migliorano tutte le sue potenzialità e prestazioni.
Ma, al di là degli effetti pratici e dei riscontri nella nostra vita quotidiana, non dimentichiamo la possibilità più importante, quella di fronte a cui tutti gli altri benefici perdono qualsiasi importanza: l’eventualità di lasciar cadere l’identificazione con il nostro personaggio, con il nostro Ego, e di riconoscere di essere incarnazioni divine del Tutto.
Namaste