L’universo è mosso dalle leggi dell’amore, e tutti lo cercano. C’è chi non riesce a percepirlo, o chi lo considera un sentimento legato alla passione e alla gelosia. Si pensa anche che per amore si debba soffrire.
In realtà l’amore, quello vero, è ovunque, ma impersonale e incondizionato. Il quarto chakra è tutto in relazione all’amore incondizionato.
Secondo la filosofia yogica indiana, tutto ciò che vive è animato da una forza vitale, che viene chiamata prana. Il prana scorre attraverso i canali energetici, e si concentra in centri che si chiamano chakra (“ruota”) e che formano un vortice girando su se stessi, ognuno ad una propria velocità. Il corretto funzionamento dei chakra garantisce una buona salute a livello sia fisico che spirituale, mentre se, per vari motivi, un chakra si blocca o è iperattivo, insorgono degli squilibri.
È importante che tutti i chakra siano in equilibrio tra di loro, perché la disarmonia in uno di essi porta alla disarmonia in tutti gli altri.
Quelli principali sono sette e vengono chiamati con il loro nome in sanscrito o con il numero corrispondente, partendo dalla base della colonna fino alla cima della testa. Tutti e sette chakra, dal primo al settimo, sono egualmente importanti e necessari alla vita.
In questo articolo andremo ad approfondire il quarto chakra, conosciuto anche come chakra del cuore. Ne scopriremo tutte le associazioni principali, vedremo alcuni modi per capire se ci sono disarmonie, e ci saranno anche affermazioni e meditazioni per riportarvi l’equilibrio.
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Buona lettura!
Anahata, che Cosa Significa?
Il nome sanscrito del quarto chakra è Anahata (अनाहत ), che significa:
- “suono prodotto senza toccare due parti“
- “puro“, “pulito“, “non colpito”, “inossidabile”
Per spiegare meglio, diciamo che questo nome vuole indicare “lo stato di freschezza che sorge quando riusciamo a diventare distaccati e ad osservare le diverse e apparentemente contraddittorie esperienze della vita con apertura” (e quindi espandendoci).
Normalmente non siamo abituati all’effetto prodotto dal confronto di due forze opposte. Al livello del chakra del cuore, però, appare la possibilità di integrare gli opposti senza che si “scontrino”. In qualche modo, se i primi tre chakra ( muladhara, swadhistana e manipura) erano più legati al dualismo e alla materia, il quarto chakra riesce a portare sinergia tra queste forze.
Ciò che ne risulta è cooperazione, un’integrazione che porta pace e nuove prospettive.
Anahata colora la nostra vita con compassione, amore e bellezza. Guidato dai principi della trasformazione e dell’integrazione, il quarto centro di energia fa da ponte tra le aspirazioni terrene e quelle spirituali.
Il quarto chakra, sorgente di amore, calore, gioia e compassione, è localizzato al centro del petto, all’altezza del cuore. Esso muove l’amore nelle nostre vite; è il centro dei legami profondi con gli altri esseri, del senso di cura e di compassione, dei sentimenti di amor proprio, generosità, altruismo, gentilezza e rispetto.
Anahata è un chakra che unisce, che porta alla totalità, e, in quanto tale, è il nostro centro di guarigione. In effetti, nella maggior parte delle tradizioni spirituali, l’amore è la forza di guarigione più potente.
L’energia di anahata ci aiuta a riconoscere che siamo parte di qualcosa di più grande, che siamo interconnessi all’interno di un’intricata rete di relazioni che si estende attraverso la vita e l’universo.
Anahata ci permette di entrare in contatto con la verità sacra e fondamentale che pervade la vita e collega tutto ciò che è.
La “via del cuore” è vivere la vita in base al centro energetico dell’amore.
Significa vivere con gentilezza amorevole (metta peri buddhisti) e compassione (karuna sempre secondo i buddhisti) verso il prossimo. Vuol dire che il tuo cuore è aperto agli altri e ispiri gentilezza e compassione negli altri, che crei un ambiente sicuro e di supporto. In questo modo gli altri possono sentire il tuo amore e il tuo calore: si sentono amati e accettati incondizionatamente. Se segui la via dell’amore, le persone si sentono in pace intorno a te, poiché da te non proviene alcun giudizio.
Quando anahata è aperto e l’energia scorre liberamente, inoltre, non ami soltanto gli altri, ma anche te stesso. Sai quando è il momento di dire di no, e quando hai bisogno di cura e auto-nutrimento.
La maggior parte delle tradizioni spirituali di tutto il mondo riconoscono l’amore come la forza unificante, l’energia che è la parte più fondamentale dell’universo e di noi stessi. Dante, alla fine della Divini Commedia, parla di Dio come dell'”Amor che muove il sole e l’ altre stelle“.
Aprirsi all’amore è raggiungere i luoghi più profondi e connettersi con la nostra vera essenza, il nostro Sé Superiore.
Caratteristiche del Chakra del Cuore
Come già accennato, il chakra del cuore si trova al centro del petto ma non in corrispondenza con il cuore come organo fisico. Piuttosto, lo si può sovrapporre, come posizione, alla ghiandola del timo (dietro allo sterno).
Avrai notato che, contando dal basso, questo chakra è proprio a metà tra quelli più in basso, e quelli più in alto. Infatti, il cuore è il ponte fra il “triangolo inferiore” (la radice, il sacro ed il plesso solare) e quello “superiore” (il chakra della gola, del terzo occhio e della corona).
Anahata si associa all’aria. Se già conosci gli altri chakra, puoi integrare tutti gli elementi per supportare il tuo processo di guarigione. Il primo chakra rappresenta la terra, stabile e radicato; il secondo chakra, l’acqua, porta una fertile creatività; il terzo chakra è il “fuoco interiore” necessario per trasformare quella creatività radicata in un’azione positiva. E adesso c’è l’aria che disperde e integra la comprensione spirituale dell’amore, della compassione e della connessione con tutto. L’aria, come l’amore, è dentro e ovunque. Con il quarto chakra si sente lo spazio, l’infinito. Questo è la porta del nostro tempio interiore, della nostra anima, della parte infinita di noi stessi. È dove trascendiamo noi stessi e il mondo.
Il chakra del cuore è associato con l’amore incondizionato, con la compassione e la gioia. È la fonte delle più profonde e sottili verità che non si possono esprimere a parole. È il ponte che integra il manifesto e il non manifesto.
Se pensiamo al corpo fisico, possiamo associare il quarto chakra agli organi come il cuore e i polmoni, alle braccia e alle mani (infatti le braccia partono più o meno da lì e attraverso le mani scorre l’amore nelle carezze, negli abbracci e, ad esempio, nel reiki). Inoltre, c’è una corrispondenza anche con l’importantissima ghiandola del timo.
Il chakra del cuore è connesso con la capacità di amare se stessi, di dare e ricevere con lo stesso sforzo. Ci permette di sentire compassione e gentilezza a amorevole per noi stessi, oltre che per gli altri. Ci fa pensare come “noi” piuttosto che come “io”. Ci porta a sentire il cuore come la nostra bussola interiore.
Grazie al quarto chakra, puoi condividere e donare senza aspettarti nulla in cambio. Vivi in una percezione di costante abbondanza, ma sei anche in grado di porre limiti salutari. Provi un senso di armonia con te stesso e con il mondo circostante.
Se però, a causa di un qualche tipo di stress, che può essere fisico, mentale, emozionale o energetico, l’energia dei chakra può rallentare, stagnare, o addirittura bloccarsi (o potrebbe anche diventare iperattiva).
Uno squilibrio nel chakra del cuore si può riconoscere da sentimenti come la solitudine e la separazione, o un senso di disconnessione e non appartenenza.
Se sei cresciuto in un ambiente non amorevole, o sei stato per un po’ in una relazione negativa, potresti aver sviluppato la sensazione di non essere degno di amore. Ciò potrebbe manifestarsi come un modo di atteggiarsi freddo. Oppure, all’opposto, potresti cercare a tutti i costi di accontentare tutti, sempre e comunque, in cerca di approvazione.
Un altro segno di squilibrio di questo chakra è il risentimento. Quando ti senti veramente ferito da qualcuno, vieni colpito al cuore, e potresti proprio sentire un dolore fisico in questa zona. Se non riesci a lasciare andare e a perdonare, questo rimane nel tuo cuore come un macigno ed il cuore diventa perennemente appesantito. A volte, cerchiamo di lasciare andare con la mente, ma le emozioni più profonde restano ed il chakra si blocca.
A Cosa si Associa Anahata
Ognuno dei sette chakra ha una lunga serie di associazioni, che vengono generalmente condivise da tutti i libri e le fonti che ne parlano. Queste associazioni vanno dai colori alle pietre, dagli elementi alle essenze, dai pianeti ai segni zodiacali, e così via. Ce ne sono tantissime, si pensi che in alcune scuole di tantra si fanno corrispondere a ciascun chakra diversi modi di fare l’amore.
Ecco qui alcune di queste associazioni:
- Colore: Verde
- Locazione Fisica: zona del petto, sotto allo sterno.
- Ghiandole Endocrine: Timo
- Organi e Regioni: Sistema circolatorio (cuore), Sistema respiratorio (polmoni), braccia e mani
- Fase di Sviluppo: nei primi 7 ani di vita, e poi è importante tra i 22 e i 28 anni
- Elemento: Aria
- Mantra: YAM
- Forma: 2 Triangoli sovrapposti a formare una Stella (un po’ come una merkaba)
- Petali: 12
- Senso: Tatto
- Alimenti: Verdure verdi (zucchine, spinaci, cavolo nero, broccoli, cavolini di Bruxelles, fagiolini, piselli, asparagi ecc), Frutti Verdi (kiwi, uva verde, cetrioli, avocado e lime), superfoods come la spirulina, la clorella, la moringa, la polvere di matcha ecc; Erbe aromatiche come il coriandolo, la menta, l’origano, il prezzemolo, il rosmarino, la salvia ed il basilico.
- Pietre: agata, giada, smeraldo, tutte le versioni verdi delle pietre, ed il quarzo rosa
- Yoga tutte le posizioni che aprono il petto, Ustrasana (cammello), Urdvha Mukha (cane che guarda in alto), Bhujangasana (cobra), Camatkarasana (“posizione selvaggia”)
- Oli Essenziali: Gelsomino, Lavanda, Rosa, Melissa
- Erbe Aromatiche: Achillea, olmaria, radice di iris
- Pianeti: Venere, Sole
- Piano: Equilibrio
- Funzione Psicologica: Amore
- Identità: Identità Sociale
Come Riconoscere Squilibri nel Quarto Chakra
Se vorresti comprendere più a fondo lo stato del tuo chakra del cuore, eccoti alcuni spunti.
- Puoi davvero dare e ricevere con uguale facilità e grazia?
- Provi un senso di infinito al centro del cuore?
- Provi un senso di gratitudine?
- Riesci a percepire una connessione più profonda tra tutti gli esseri viventi e la terra?
- Sei in grado di esprimere i tuoi limiti in modo amorevole?
- Sei in contatto con il tuo bambino interiore?
- Riesci a riconoscere l’altra persona come connessa a te? A provare gentilezza e compassione anche se non sei d’accordo?
- Puoi perdonare te stesso e gli altri?
Potresti avere qualche squilibrio in questo chakra se:
- Soffri di gelosia
- Non riesci a perdonare gli altri
- Cerchi di usare l’amore come potere, finendo in relazioni abusive (chi abusa degli altri lo fa perché i loro chakra più bassi non riescono a generare amore dalla propria “tribù” (muladhara), dagli amici (swadhistana) e dal proprio Sé (manipura).
I sintomi fisici possono essere:
- problemi circolatori
- disordini nel sangue (non si riesce a far circolare l’amore)
- cancro al seno
- malattie al cuore (legato alla sofferenza associata alle relazioni)
- problemi ai polmoni, al diaframma
- suicidio (l’individuo potrebbe pensare di non meritare di respirare la forza universale dell’amore)
Le paure principali legate ad un anahata sbilanciato sono quella si seguire il proprio cuore e dell’impegno sentimentale.
Nel corso della vita, dobbiamo evolvere e sviluppare le nostre capacità di amare e perdonare, di avere misericordia e speranza nei nostri cuori.
La forza di questo chakra sta nel trovare il coraggio di dimostrare amore e compassione in ogni circostanza.
Affermazioni per il Quarto Chakra
Un metodo molto efficace per sostituire i pensieri e gli schemi negativi con altri più positivi è quello delle affermazioni. Le puoi ripetere la mattina appena sveglio, quando ne senti il bisogno e in generale ogni volta in cui tu lo senta. La mente è uno strumento molto potente e la possiamo usare per cambiare le credenze cristallizzate nel nostro corpo.
Puoi approfittare del profumo di un incenso che stimola il quarto chakra mentre compi questa operazione.
Ecco alcune affermazioni create appositamente per portare energia al chakra del cuore:
- Sono aperto all’amore.
- L’amore risiede nel mio cuore.
- Mi amo profondamente e completamente
- Accetto me stesso.
- Nutro il mio bambino interiore. Sono ricercato e amato.
- Vivo in equilibrio, in uno stato di grazia e gratitudine.
- Amo la bellezza della natura.
- Mi perdono e perdono gli altri.
- Sono grato per tutte le sfide che mi hanno aiutato a trasformarmi e ad aprirmi all’amore.
- Sono connesso con altri esseri umani.
- Sento un senso di unità con tutto ciò che è.
- Accetto le cose per come sono.
- Sono in pace.
- Sono degno d’amore
- Amo gli altri e me stesso
- C’è una scorta infinita di amore
- Vivo in equilibrio con gli altri
- L’amore è la mia verità guida nella vita, e do e ricevo amore senza sforzo e incondizionatamente
- Ho scelto di essere unito a tutti gli esseri, visibili e invisibili, nel regno dell’amore e della luce
Meditazione per il Chakra del Cuore
Per riportare o mantenere l’energia nel nostro chakra del cuore, ci sono tanti modi, che variano dall’utilizzo dei colori, alle passeggiate nel verde all’impegno di amare.
Le meditazioni, poi, sono molto utili ed efficaci.
Eccone una che mi piace molto:
- Mettiti in una posizione comoda, seduto o sdraiato sulla schiena. Muoviti un po ‘finché non senti di poterti stabilizzare.
- Osserva il tuo respiro
- Allarga le clavicole, aprendo lo spazio che contiene il cuore. Puoi portare una mano sul cuore e una sulla pancia.
- Mentre inspiri, senti la pancia espandersi e riempire i polmoni di aria fresca. Mentre espiri, senti la pancia contrarsi, svuotarsi creando spazio per una nuova consapevolezza.
- Immagina di respirare in una grande luce color smeraldo che porta con sé un dolce calore, rendendo l’intera parte superiore del corpo calda e accogliente.
- Mentre respiri, lascia la luce ed il calore crescano.
- Solo aprendo i nostri cuori possiamo permettere all’amore di entrare. Se hai sentito dolore, forse per via di un cuore spezzato, ti sei aperto abbastanza da esporti alla vulnerabilità. Questa è già una mossa coraggiosa. In questo modo, puoi estendere la luce su coloro che hanno bisogno di amore.
- Richiama alla mente qualcuno che ami, e cerca di visualizzarne il viso.
- Permetti all’amore di irradiarsi dallo spazio del tuo cuore e in questa/e persona/e.
- Ora ricorda qualcuno con cui hai un rapporto difficile.
- Permetti all’amore di irradiarsi dal tuo cuore a questa persona.
- Ora richiama alla mente te stesso, qui in questa stanza. Porta il tuo viso molto chiaramente negli occhi della tua mente.
- Usa tutto questo amore, compassione e apertura qui coltivati: inizia ad avvolgerti nell’amore. Espandi poi questo amore al di fuori di te, rimanendone avvolto.
Esercizi su Youtube
Se ti piacerebbe chiudere gli occhi e lasciarti condurre da una voce guida per una meditazione, eccone una qui sotto:
Namaste
Grazie di cuore!💚🌈☀️🌹✨